Cinema

«Notting Hill» incontra «Girls»: il ritorno in tv di Lena Dunham

La serie dichiaratamente autobiografica della regista e autrice newyorkese arriva su Netflix il 10 luglio con 10 puntate sincere e glamour
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham
    Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham
    Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
  • Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham
    Le prime immagini di «Too much» di Lena Dunham - © Netflix
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«Notting Hill» più «Girls» uguale «Too much». Si intitola così la serie tv che debutterà domani su Netflix e che porta la firma di Lena Dunham, regista, autrice e attrice americana spirito guida di molte ragazze millennial. Attorno a questa classica rom-com con accento british ci sono parecchie attese e aspettative, del tutto giustificate: l’ultimo prodotto seriale di Dunham, «Girls», ha chiuso nel 2017: lo chiamarono il «Sex and the city» della generazione post-Carrie Bradshaw, più realistica e smarrita, e fu un programma chiacchieratissimo e amatissimo. Se non altro perché lanciò Dunham, ma anche l’attore Adam Driver.

Gli elementi chiave della serie

Gli elementi chiave di «Too much»: una ragazza newyorkese, un cuore spezzato, un trasferimento a Londra e un musicista indie. Ma c’è un altro elemento chiave che è la chiave delle chiavi: Dunham ha attinto essenzialmente dalla sua autobiografia. L’ha dichiarato, ma non c’era bisogno di farlo: i fan conoscono bene la parabola della sua vita – dal successo con «Girls» ai problemi di salute che hanno stravolto la sua quotidianità e il suo corpo – e già dal trailer qualcosa s’era intuito.

Perché la protagonista si innamora di un musicista inglese (il marito di Dunham è Luis Felber, che ha sposato nel 2021 dopo una lunga relazione con Jack Antonoff e che è co-autore di «Too much»), ma anche perché gli attori scelti ricordano fisicamente moltissimo gli stessi Lena e Luis (e il loro cane bruttino ma dolce).

Lena Dunham con il marito Luis Felber e i protagonista Megan Stalter e Will Sharpe - Foto Instagram
Lena Dunham con il marito Luis Felber e i protagonista Megan Stalter e Will Sharpe - Foto Instagram

Puntate, trama e cast

In dieci puntate la serie vuole mostrare il selvaggio mondo degli appuntamenti con onestà e verosimiglianza. Jessica (Megan Stalter), newyorkese stacanovista, trova l’amore a Londra, una Londra descritta altrettanto onestamente.

La stessa Dunham ha dichiarato che nello show protagonista è anche la città: vuole mostrare cosa significhi vivere nel Regno Unito da stranieri, ma anche come tutto sia un po’ diverso da come lo si immagina. Perché Notting Hill quartiere è ben diverso da «Notting Hill» pellicola, e lo stesso vale per le relazioni: Dunham l’ha provato con Luis e le due esperienze si sono fuse in «Too much».

Alla trama si aggiungono fiumi di citazioni nostalgiche e pop e un cast con numerosi volti e cammeri familiari a chi frequenta i prodotti della regista: Emily Ratajkowski, Andrew Rannells, Andrew Scott… E la stessa Lena Dunham, che stavolta un ruolo da protagonista non sarebbe riuscita a sopportarlo (troppi commenti sul suo fisico), ma che ha voluto donare al suo pubblico un’altra narrazione sincera e glamour.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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