Cinema all'aperto a Brescia d'estate: tutti i film in programma e dove vederli

Per gli appassionati di cinema, estate vuol dire proiezioni di film all’aperto. Che si tratti di un passatempo stagionale in luoghi più o meno suggestivi o di una passione da soddisfare in modo seriale, a Brescia e in provincia non mancano le occasioni per godersi un film all’aria aperta.

Un importante organizzatore di proiezioni sotto le stelle della provincia è Cipiesse, che per l’estate 2023 ha allestito e gestisce ben 9 arene: Arena Calini a Brescia, Arena Castello a Desenzano del Garda e poi Rezzato, Iseo, Gussago, Cellatica, Dello, Torbole Casaglia, Marcheno. Ma non è l’unico: come negli anni scorsi, si rinnova nel parco del Viridarium del Museo di Santa Giulia la rassegna «L’Eden d’estate. Il cinema al museo».

La programmazione e come funziona

In allegato a questo articolo trovate tutte le programmazioni dei cinema all’aperto di Brescia e provincia. I biglietti per le Arene gestite da Cipiesse costano 5 euro per ogni proiezione, ma esiste la possibilità di fare un abbonamento da 10 ingressi a 35 euro (per info: 030.2791881 o 335.462482 - www.cipiesse-bs.it).

Fa eccezione Iseo, dove la proiezione sotto le stelle è nel cortile della scuola e costa 3 euro per gli adulti e 1 euro per i ragazzi. A Torbole e a Dello, il biglietto è gratis per i residenti mentre costa rispettivamente 3 e 5 euro per tutti gli altri.

Per quanto riguarda le proiezioni al Viridarium, invece, il biglietto costa 3,5 euro dal lunedì al venerdì e 6 euro il sabato e la domenica (ridotto a 5 euro, 4,5 per i possessori di Eden Card - info 030.8379404 e www.bresciamusei.com).

Il parere dell’esperto

(a cura di Enrico Danesi)

Nel 2022 le arene estive hanno avuto una presenza media di 140 spettatori, con Brescia e Desenzano che hanno raggiunto cifre costantemente alte, superiori ai 200. «I primi giorni della nuova stagione mi sembrano confermare questi dati, poi dipende anche dal clima e dai suoi eventuali capricci».

A dirlo è Santo Bertocchi del Cipiesse, che nelle proiezioni sotto le stelle continua a credere e investire, e che spiega anche come sono state create le programmazioni: «Anche quando lavoriamo su commissione, ci permettiamo di offrire consigli sulle scelte dei film. Talvolta, infatti, le richieste che arrivano dalle commissioni cultura o dalle biblioteche rispondono a criteri apprezzabili di collegamento con letteratura, vicende di cronaca nazionale o internazionale, ma si scontrano con le esigenze del pubblico, che in estate vuole innanzitutto evasione, leggerezza seppur con qualità».

La ricetta di Bertocchi è allora presto fatta: «Puntare sui film che hanno fatto bene in inverno e primavera, perlomeno quelli che hanno suscitato interesse duraturo, alimentato dal passaparola. E poi cercare chicche nascoste, magari sottovalutate dalla distribuzione e anche più risalenti nel tempo, che possano rappresentare il valore aggiunto di cartelloni che poggiano su precisi punti fermi».