Cultura

Cd, concerto e dune buggy: Brescia omaggia Bud Spencer

La scena musicale bresciana ricorda l'attore con un disco e una festa in programma il 9 marzo. Ecco il video del tributo di Daniele Gozzetti
Trinity
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Brescia omaggia Bud Spencer. Al secolo Carlo Pedersoli, l’ex nuotatore e poi attore si è spento nel giugno del 2016. Lasciando il dolcissimo ricordo di una caterva di film in cui le scazzottate, a fianco dell’inseparabile Terence Hill, si abbinavano a risate genuine

Il progetto s’intitola «Lo chiamavano Bud Spencer» ed è stato ideato da Isaia Mori (già membro di Nunc Bibendum Est, 00 Talpa, Orchestra di Radio Clochard) e dall’Associazione Diffusione Arte. Si tratta di un omaggio «collettivo» realizzato da numerosi musicisti bresciani che, per motivi generazionali o di semplice passione, sono cresciuti con i film della celebre coppia. Ne è nato un cd che raccoglie 14 tra le canzoni più famose tratte dalle pellicole

Il tutto verrà presentato con una festa ad ingresso gratuito in programma giovedì 9 marzo alla Latteria Molloy di Brescia, in via Ducos, un concerto a cui parteciperanno gli artisti presenti nel cd e con la proiezione dei video realizzati.

Tra i brani del cd spicca anche quello realizzato dal cantautore bresciano Daniele Gozzetti con la sua band, che vanta il featuring dell’Orchestra di fiati Gasparo Bertolotti di Salò. La canzone scelta è «Trinity», della quale proponiamo qui il video realizzato da Uncle Singer Production.
«Trinity» è la celeberrima canzone che accompagna i titoli di apertura del film «Lo chiamavano Trinità», con Bud Spencer e Terence Hill. Il brano venne scritto da Franco Micalizzi nel 1971. Daniele Gozzetti e la sua band ne hanno realizzato una versione particolare unendo le forze con i 50 elementi dell’orchestra salodiana.

L’arrangiamento e la direzione musicale è stata curata dal maestro Andrea Oddone, da Ovada (Alessandria), che collabora da diversi anni con la realtà salodiana. La stesura ha sostanzialmente rispettato la struttura originale, con l’aggiunta dei «legni» e di strumenti più classici, con un cameo finale, una sorta di «sogno» in chiusura scritto dal medesimo maestro Oddone. 

Nella serata alla Latteria sfileranno anche Matteo Pizzoli’s True Grit, The Flamingo Breakers, Hell Spet Country Band, The Barbagianna’s (Alessandro Ducoli e Gaffurini), Isaia & l’Orchestra di Radio Clochard, Lefragole, Ila & the Happy Trees, Poddighe Brothers, Stefano Rizzo & Silvio Uboldi, 00 Talpa, Stambek, Blues Dissidents e Matteo Guerra. Nel corso della serata non mancheranno le mitiche dune buggy, autovetture «simbolo» del film «... altrimenti ci arrabbiamo!».

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