Double Reality porta danza e realtà virtuale nei musei di Brescia
Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, presentano «Double Reality»: danza, realtà virtuale e patrimonio culturale per nuove forme di partecipazione e linguaggi artistici innovativi, un progetto reso possibile grazie all’aggiudicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con un importo di 166mila euro.
Double Reality è il terzo progetto firmato Fondazione Brescia Musei e CCN/Aterballetto dopo i grandi successi di Stanze/Rooms (2022), ideato in occasione del riallestimento della sezione del Settecento della Pinacoteca Tosio Martinengo, e MicroDanze (2023), che aveva animato tutti i musei cittadini in occasione della inaugurazione di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura.
Double Reality, nuovo progetto che unisce arti performative e innovazione tecnologica, propone un’esperienza immersiva che intreccia danza, realtà virtuale e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il dialogo tra opera, performance e spazio espositivo trasforma l’abituale incontro tra passato e futuro, tipico della fruizione museale, grazie all’interfaccia mediata dalla danza nella quale l’utente dei luoghi della
cultura vive grazie all’uso di strumenti digitali e interattivi come le applicazioni della realtà virtuale una esperienza che amplifica il valore del patrimonio.
Le Collezioni dei Musei civici, digitalizzate ad altissima risoluzione, forniranno il materiale visivo da cui prenderanno vita animazioni 3D capaci di interagire con le performance coreografiche. La danza contemporanea diventa così un linguaggio attraverso cui riscoprire il patrimonio cittadino, in una narrazione che mette in relazione corpo, immagine e architettura.
I musei coinvolti
Il progetto coinvolge tutti i siti museali gestiti da Fondazione Brescia Musei — dal Museo di Santa Giulia e Brixia. Parco archeologico di Brescia romana (entrambi siti UNESCO), alla Pinacoteca Tosio Martinengo, al Castello di Brescia, al Museo delle Armi “Luigi Marzoli” e al Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” — reinterpretati come scenari vivi, in cui la memoria del passato incontra la creazione artistica contemporanea.
A curare la regia operativa del progetto sarà il regista Guido Geminiani, fondatore di Impersive, leader nel settore delle tecnologie di produzione e post-produzione, azienda unica sul mercato internazionale per la realizzazione di esperienze di realtà virtuale immersive, stereoscopiche a 360°, a figura intera e in movimento. Impersive ha realizzato oltre 400 progetti di realtà virtuale per alcuni dei più grandi brand nazionali e internazionali, esperienze che hanno permesso di sviluppare un'identità linguistica specifica e versatile.
Cuore pulsante dell’iniziativa saranno i VR Corner, installazioni multimediali all’interno dei musei, dove il pubblico potrà immergersi in esperienze sensoriali complete, tra arte, danza e tecnologia. A completare il progetto, una piattaforma digitale innovativa, accessibile da computer e dispositivi mobili, offrirà contenuti interattivi, mappe tematiche e materiali multimediali legati alle performance. Parallelamente, un’applicazione di realtà virtuale compatibile con i principali visori (Oculus Quest, Pico) consentirà di esplorare gli spazi culturali in presenza o da remoto.
A chi è rivolto
Double Reality si rivolge a un’ampia gamma di destinatari: il pubblico generale e i visitatori dei siti culturali, con particolare attenzione ai giovani e alle fasce meno coinvolte dai canali tradizionali; gli appassionati di nuove tecnologie e di esperienze immersive; le comunità artistiche, coreografi, danzatori e artisti contemporanei interessati a esplorare nuovi linguaggi; agenzie turistiche e operatori culturali che potranno integrare l’esperienza VR nelle loro proposte; scuole, università e accademie di belle arti che potranno utilizzare le performance digitali come strumenti didattici; e infine i residenti e le associazioni del territorio, protagonisti nella valorizzazione dei propri luoghi simbolici in un’ottica di identità e partecipazione.
I protagonisti
Protagonisti saranno danzatori e coreografi di fama internazionale: Diego Tortelli, coreografo residente presso la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e coreografo associato per il festival MILANoLTRE, Francesca Lattuada, artista eclettica e poliedrica e Lara Guidetti, coreografa, regista, performer e curatrice di progetti transdisciplinari è da sempre impegnata nella commistione dei linguaggi performativi con al centro il corpo e la drammaturgia contemporanea.
Attraverso la contaminazione tra danza, tecnologia e patrimonio, l’iniziativa intende costruire un modello di fruizione culturale replicabile e sostenibile, capace di rinnovare l’esperienza museale e promuovere la città di Brescia come laboratorio di innovazione artistica. Un percorso che invita a vivere la cultura come esperienza viva e condivisa, dove il corpo, la memoria e il digitale si incontrano per dare vita a nuove forme di bellezza e partecipazione.
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