Domenico Vantini, il ritratto come esempio di virtù civiche
Giovanna Galli
In Ateneo l’esito degli studi di Bernardo Falconi e Anna Maria Zuccotti. Oggi l’inaugurazione della mostra dedicata al pittore, padre dell’architetto Rodolfo

Autoritratto di Domenico Vantini
Ci sono artisti che restano a lungo nell’ombra, pur avendo lasciato un segno profondo nel tessuto culturale della loro città. È il caso di Domenico Vantini (Brescia, 1764-1821): pittore e miniatore raffinato, uomo colto ed eclettico protagonista delle trasformazioni politiche e sociali tra fine Settecento e inizio Ottocento. A riportarlo sotto la giusta luce è l’Ateneo di Brescia che, in occasione della pubblicazione della prima monografia a lui dedicata – firmata dagli studiosi Bernardo Falconi
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