Divina Commedia Reloaded, la danza strega il gran finale
Nel mezzo del cammin di nostra vita, ma ingannando la gravità a passo di danza. La poesia che diventa movimento, la parola che si tramuta in espressione del corpo. Ieri sera al Teatro Dis_Play del Brixia Forum si è conclusa la diciannovesima edizione del Festival LeXGiornate. La rassegna organizzata dalla Fondazione Francesco Soldano e diretta dal maestro Daniele Alberti, in tanti anni di linguaggi ne ha esplorati parecchi; stavolta protagonista è stata la danza, in una forma unica e particolare.
Scelta decisamente azzeccata: assistere a uno spettacolo del NoGravity Theatre è senza dubbio un’esperienza unica sotto ogni punto di vista. Nella sua «Divina Commedia Reloaded», la compagnia di arti performative diretta da Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu, sul palco anche come prima ballerina, unisce una fantasiosa narrazione coreografica e scenografie sperimentali dalla forte carica allegorica in uno spettacolo che restituisce l’opera di Dante in maniera originale e vivida.
Un gigantesco specchio inclinato a 45 gradi è la chiave di volta della rappresentazione, un espediente che sembra semplice ma dà vita a uno spettacolo sorprendente. L’azione si sviluppa contemporaneamente su due livelli, palco e riflesso, regalando un’esperienza assolutamente immersiva e la possibilità di osservare il corpo da prospettive inedite.
A tratti diventa quasi impossibile distinguere tra immagine e danzatori. Bellissimo anche il light design che restituisce accattivanti richiami alla pittura, in particolare a quella manierista. Pochissimi gli oggetti scenici che bastano a dare vita a scene grandiose e imponenti. Un teatro delle meraviglie e delle illusioni che dà all’universo dantesco una consistenza e un impatto emotivo stupefacenti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.