Cultura

«Arabiscus», la webserie che smonta i pregiudizi

Il regista Elia Moutamid, bresciano di origine marocchina, presenta la webserie dedicata all'incontro tra la cultura araba e quella italiana
ARABISCUS, LA WEBSERIE
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Giochi di parole per «smontare» i pregiudizi: «Arabiscus», la webserie del regista bresciano di origine marocchina Elia Moutamid, è, come la definisce il suo ideatore, «una rubrica ironica e irriverente per capire e sfatare alcuni pregiudizi sugli arabi e la loro lingua».

Nato a Fès, in Marocco, Elia è cresciuto a Rovato. Sullo schermo si presenta con l’attrice bresciana Valeria Battaini, sua compagna di vita. La coppia mette in scena gag divertenti, e l’effetto è quello di una sitcom in stile «Sandra e Raimondo» con episodi da circa un minuto e mezzo ciascuno.

Moutamid, di fede musulmana, è un convinto sostenitore del dialogo tra le diverse religioni: «Ho in mente 10 puntate a cadenza settimanale. Ci pensavo da tempo, ma in questo momento, caratterizzato da tremendi atti terroristici, ho sentito il desiderio di "metterci la faccia". Sono convinto che la mia scelta verrà capita da chiunque non sia fondamentalista: non voglio prendere in giro una cultura, ma approfondirla serenamente». La serie si trova sul canale youtube del regista: ecco la prima puntata.

 

 

 

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