Abbiamo provato il «Ghost tour» di Brescia: ecco com'è

Quasi due ore tra piazza Moretto, parco Oriana Fallaci, via Musei, via Piamarta e vicolo San Giorgio. Un viaggio tra storia, misteri, arte, omicidi e fantasmi. Il «Brescia Ghost tour» è un racconto interessante e coinvolgente (non solo in vista di Halloween), una visita dal sapore giallo per scoprire una città sconosciuta.
La mia esperienza inizia con uno «spiacenti tutto esaurito» e la speranza di essere ripescata dalla lista delle riserve. E così succede: una mail, giovedì 13 ottobre, mi avvisa che qualcuno si è ritirato. Colgo al volo l'occasione.
Come è andata
Alle 21, puntuale, il tour parte di fronte alla Pinacoteca con Lara, la nostra guida che riesce nella difficile impresa di coinvolgere e far anche ridere.
La storia passa dal tempo dei romani, con la grande necropoli sopra la quale oggi è costruita parte della città, all’omicidio Balucati del 1817 passando per l’eco della Rivoluzione francese a Brescia, gli agguati con coltello e archibugio nei vicoletti che conducono al Capitolium e le pietre con le quali è stata costruita Santa Maria in Solario. E ancora longobardi e stregoneria.
Non vi anticipo molto per non togliervi il gusto del tour, ma nell’esperienza storie e Storia, salti nel tempo, colori e costumi accompagnano il visitatore per quasi 4 km e quasi due ore.
Un’esperienza che vale quel che costa, non buttate via i vostri 13 euro a testa, fidatevi. Per eguagliare simili esperienze che si fanno in Nord Europa (nel 1997 ne feci una Edimburgo), mancano solo i sotterranei: sì perchè il tour, rigorosamente serale, si fa solo all’aperto.
Per prenotare basta collegarsi al sito Lombardia Segreta e seguire le istruzioni. E buon divertimento!
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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