Il 4 ottobre torna la Notte della Cultura: Brescia come un libro

Metti un sabato sera d’inizio ottobre, un parterre di mostre, concerti, spettacoli teatrali, visite inaspettate e installazioni: una città che accoglie e raccoglie tutto questo. E la notte della cultura è servita. Sabato 4 ottobre ogni bresciano, e non solo, potrà scegliere in un programma straordinariamente ricco quale linguaggio adottare per parlare con i luoghi della cultura.
«Se una notte d’autunno…»
«Se una notte d’autunno…», mutuando il titolo ritoccato del libro di Calvino «Se una notte d’inverno un viaggiatore» nel centenario della nascita del grande scrittore, è il filo rosso che lega gli eventi della Notte di Cultura 2025. Una notte (con ampio preludio pomeridiano) che apre i musei, le gallerie d’arte, le sale pubbliche trasformando la città in palcoscenico dalle 18 alle 22. Tante le iniziative, tutte gratuite seguendo il tema centrale di questa edizione; un contenitore di musica, teatro, arte e performance ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune con la partecipazione di molte realtà culturali locali, oltre a MoCa, Carme e i Musei civici.
«Un’iniziativa dietro l’altra per coltivare preferenze e curiosità – ha spiegato la sindaca Laura Castelletti –, promuovere bellezza e contenuti, aprendo le splendide porte della città». Insomma, la Notte della Cultura è un breve riassunto, il resto dell’anno è il grande romanzo. «Un variegato programma di iniziative adatte a tutti i tipi di pubblico, compresi bambini e famiglie – ha ricordato Francesco Tomasini, consigliere comunale con delega alle Attività culturali –: ci saranno laboratori, attività performative, approfondimenti culturali, itinerari artistici, visite guidate e tanta musica».
Lasciarsi sorprendere
L’invito è quello di lasciarsi sorprendere dalle suggestioni della serata, farsi coinvolgere dall’incontro con autori e autrici nell’ambito di Librixia, opere d’arte e musiche, partecipando al racconto collettivo di un evento speciale che intreccia tradizione e contemporaneità in un’esperienza che inizia prima che sia notte.
Per cominciare da Santa Giulia che offre le mostre di Crepax e Jacovitti oltre al parco archeologico di Brescia romana, sino alla biblioteca Queriniana aperta e visitabile dopo il restyling; al MoCa che offre lo spazio espositivo «Jeans blu quasi trasparente», viaggio critico nel capo d’abbigliamento della «civiltà planetaria», alla banda Capitanio in concerto sotto il porticato della Loggia (programma completo su www.comune.brescia.it).
Un mosaico di appuntamenti che ha sempre intercettato moltissimi cittadini, a dimostrazione – se ce ne fosse bisogno – che quando viene offerta un’occasione di richiamo, il pubblico risponde.
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