Cultura

Il 12 giugno è il compleanno del cantante Francesco Renga

La musica è stata sempre la sua grande passione, al punto che, appena diplomato al Copernico, rinuncia al posto fisso
Francesco Renga ritratto dalla matita di Luca Ghidinelli
Francesco Renga ritratto dalla matita di Luca Ghidinelli
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Lo spazio che accoglie le vignette «In punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 12 giugno 1968 ad Udine nascono Pierfrancesco Renga, universalmente conosciuto come Francesco, e la gemella Paola, da Salvatorico Renga, originario della Sardegna e da Jolanda che proveniva dalla Sicilia. Il padre, maresciallo nella Guardia di Finanza, era di stanza nel Friuli quando nacquero i figli, ma già dopo due anni si trasferisce con la famiglia a Brescia, dove Francesco trascorre infanzia e giovinezza e dove, con alcuni amici, fonda il gruppo dei «Modus Vivendi». La musica è stata sempre la sua grande passione, al punto che, appena diplomato al Copernico, viene spronato dal padre a partecipare ad un concorso per entrare nella Guardia di Finanza, dove passa le selezioni, ma Francesco rinuncia al posto sicuro e fisso per seguire la sua via e dedicarsi alla sua passione su un sentiero che lo porterà, nel tempo, al successo.

Nel 1984 la band bresciana partecipa al concorso musicale Deskomusic ed il destino ha voluto che allo stesso concorso partecipasse anche un altro gruppo bresciano, i Precious Time, che in seguito diverranno i Timoria. Tra la band e Renga inizia un'intesa artistica che l'anno seguente porterà Francesco nella formazione, in un sodalizio che durerà 13 anni e che si concluderà verso la fine del 1998, dopo l'uscita dell'album «Senza Tempo (dieci anni)», in cui compare per l'ultima volta come voce del gruppo in alcuni inediti. L'anno dopo, il 1999, dopo l'abbandono di Piero Pelù dai Litfiba, gira insistentemente la voce che sia Francesco a sostituirlo nel gruppo. Voce smentita in modo categorico dal diretto interessato, che dichiara testualmente che: «Dopo il divorzio dai Timoria di tutto ho voglia tranne che rientrare in un gruppo».

Da quel momento inizia la sua carriera da solista, battezzata nel 2000 con il suo primo album «Francesco Renga». L'anno successivo si impone come rivelazione al Festival di Sanremo con il brano «Raccontami», con cui vincerà il Premio della Critica. Nel 2002 partecipa di nuovo al Festival e pubblica il suo secondo album: «Tracce». Dopo due anni di pausa, nel 2004 pubblica il suo terzo album «Camera con vista», mentre nel 2005, sempre al Festival, vince la 55° edizione con la canzone «Angelo» che consacra Francesco sulla scena musicale italiana ed internazionale.

Due anni dopo pubblica il suo quarto album «Ferro e cartone» e pubblica il suo primo libro da scrittore: «Come mi viene». Nel 2008 collabora con i Tazenda e duetta con Irene Grandi e Patti Smith nel brano «Birima», nel contesto di un progetto umanitario volto a sostenere il microcredito in Senegal. L'anno seguente pubblica l'album «Orchestraevoce» che si rivelerà un grande successo con il quale vincerà un disco di platino, vendendo oltre centomila copie. Sempre nel 2009 partecipa con altri famosi cantanti italiani alla registrazione di «Domani», scritta dal bresciano Mauro Pagani, il cui ricavato verrà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.

Nel 2010 pubblica l'album «Un giorno bellissimo» che raggiunge la settima posizione della classifica italiana degli album e sempre quell'anno vince il disco di platino al Wind Music Award con «Orchestraevoce». Il 19 aprile 2011 è una data storica per il panorama musicale bresciano e nazionale: al Teatro Creberg di Bergamo duetta con Omar Pedrini in «Sangue Impazzito», uno dei successi dei Timoria, dopo 13 anni anni. L'anno seguente esce con l'album «Fermoimmagine» e quello successivo realizza il brano «La vita possibile» per il film «Razza Bastarda» di Alessandro Gassmann. Nel 2014 pubblica il suo sesto album: «Tempo reale», che debutta subito in testa alla classifica dei più venduti d'Italia e poco dopo esce con il singolo «Il mio giorno più bello del mondo» con cui vincerà il disco di platino.

Nel 2016 Francesco pubblica il suo settimo album: «Scriverò il tuo nome», con la collaborazione di numerosi artisti italiani, tra i quali Zampaglione, Ermal Meta e Nek. Tre anni dopo, nel 2019, pubblica il suo ottavo ed ultimo album: «L'altra metà». Nel 2020 il debutto televisivo nella trasmissione «All Together Now» dove, in compagnia di J-Ax, Anna Tatangelo e Rita Pavone, è giurato durante le rappresentazioni dei concorrenti.

Francesco in questi giorni è tornato sulle scene musicali con il singolo «Mille errori».

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