Cultura

A Librixia crescono i nomi degli scrittori made in Brescia

Sin dal primo giorno: giallisti, storici, poeti e narratori, autori e autrici di città e di provincia
Sin dal primo giorno sono proposti autori e autrici di città e provincia - © www.giornaledibrescia.it
Sin dal primo giorno sono proposti autori e autrici di città e provincia - © www.giornaledibrescia.it
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Brescia che legge, Brescia che scrive: Librixia è sintomo di un territorio culturalmente vivace, che non produce solo lettori e lettrici, ma anche numerose (e valide) penne. Lo si vede bene nel cartellone, che sin dal primo giorno proporrà autori e autrici di città e provincia, a partire da Claudio Cuccia alle 11 di sabato, che presenterà «La supplico, mi salvi!», sull’alleanza tra medico e paziente. Nella stessa giornata ci saranno poi Egidio Bonomi - che presenterà il suo «Ministro» in diretta sul sito del GdB - e Delfino Tinelli, con il suo «Longobardi. La Regina Ansa e il Re Desiderio e la loro famiglia», alle 18.30 nel salottino dello Stand dei Librai.

Domenica si avvicenderanno Enrico Castelnovi con «La primavera l’amore e le rose», Marcello Zane con «Forze. L’industria bresciana e il design: una lunga storia» e Tonino Zana con Gian Mario Andrico, a Librixia per presentare la seconda parte del libro in dialogo «Ultimi accordi». Chiuderà la giornata un altro giornalista bresciano, Massimo Tedeschi, dilagando su «Brescia adagio», guida slow sulla capitale dell’industria che diviene capitale della cultura.

Pieno di cultura

Lunedì 26 settembre sarà Enrico Mirani a rappresentare Brescia, con una nuova indagine del Brigadiere del Carmine, «I due brigadieri», mentre martedì 27 sarà ricchissimo di brescianità, a partire dall’evento di presentazione di Fondazione Brescia Musei in veste di editore insieme a Skira (alle 18.30 in Pinacoteca) passando per Tita Prestini, Claudia Reghenzi, Cristoforo Giorno, Erica Patti e Sergio Facchetti.

Numerosi i bresciani anche nei giorni centrali: Marco Basile, Fausto Manara, Paolo Venturini, Matteo Frau ed Elisa Tira, Alessio Merigo, Nadia Busato, Mirka Pernis e Chiara Gafforini, Alberto Donati, Giuseppe Spatola, l’assessora Roberta Morelli, Roberto Consolandi, Giuseppe Lupo (lucano trapiantato al Nord e professore in Cattolica) e il compianto Gian Butturini.

Simone Pedersoli autore di «I sogni hanno le ruote» - © www.giornaledibrescia.it
Simone Pedersoli autore di «I sogni hanno le ruote» - © www.giornaledibrescia.it

Spiccano, nella giornata di sabato, due nomi bresciani ormai noti in tutta Italia: alle 12 l’influencer Simone Pedersoli arriverà dalla Val Camonica con «I sogni hanno le ruote» (che presenterà anche alla Biblioteca UAU alle 15, per lettori dagli 11 ai 14 anni), attirando i numerosissimi fan che lo seguono su Instagram e su TikTok; e alle 15 la scrittrice bresciana nata in Ruanda e ormai torinese Espérance Hakuzwimana presenterà il suo primo romanzo edito da Einaudi, «Tutta intera». Alle 17, quindi, incontrerà il pubblico adolescente, non più sotto l’Agrobresciano Arena ma all’Auditorio San Barnaba.

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