Cultura

A Festa Radio Carmen Consoli e Marina Rei, dopo l'apertura delle bresciane di Viadellironia

Aperture di lusso stasera in via Serenissima tra la band bresciana e Meg. Si entra dalle 19
Marina Rei e Carmen Consoli stasera cantano sul palco di Festa Radio Onda d'Urto
Marina Rei e Carmen Consoli stasera cantano sul palco di Festa Radio Onda d'Urto
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La Festa di Radio Onda d’Urto si veste stasera di rock al femminile. Lo fa con un cartellone intrigante, che comincia con la band all women bresciana Viadellironia, prosegue con la «vesuviana» Meg (già contraltare di O’Zulù nei 99 Posse) e si sublima con la siciliana Carmen Consoli e la romana Marina Rei, straordinaria coppia d’occasione per un viaggio musicale nel repertorio della prima, incentrato su voce-chitarra-batteria. Si entra dalle 19 con sottoscrizione di 15 euro.

L’avvio, intorno alle 20.45, è affidato a Viadellironia (Maria Mirani, Marialaura Savoldi, Greta Frera e Giada Lembo) e al loro cantautorato rock graffiante e felicemente inattuale (con qualche debito verso le sonorità anni 90), ben rappresentato dall’album «Il desiderio che mi frega», il loro secondo, uscito ad aprile 2023. Quindi, sarà il turno di Meg (alias Maria Di Donna), che porta sul palco «Vesuvia on tour»: più che un concerto, un «rito pagano liberatorio, dionisiaco, in cui poter trovare una briciola di felicità», come lo definisce la stessa Meg. I brani vengono suonati senza interruzione, come in un flusso magmatico, collegati tra di loro attraverso «transizioni speciali», dove le canzoni più risalenti sono remixate e alternate alle tracce di «Vesuvia», lavoro del 2022.

Le headliner sono Carmen Consoli & Marina Rei, la «cantantessa» e la drummer (ma anche cantautrice) forse più sottovalutata del panorama nazionale. Il canto febbrile di Carmen e le bacchette irrequiete di Marina attraversano trent’anni di carriera, dal rock al cantautorato, dal pop più elegante al folk tradizionale, sempre all’insegna di uno stile unico, in cui gioca un ruolo fondamentale quella sua voce singolare (un contralto purissimo e profondo), che si accompagna all’ironia irresistibile e all’esuberanza, in cortocircuito con la fragile delicatezza delle canzoni. Magnetica e penetrante, la Consoli metterà in risalto le tracce dell’ultimo ellepì, il pluripremiato «Volevo fare la rockstar» (2021), in bilico tra sfera intima e politica, nostalgie e speranze per un domani meno violento e disumanizzante, che contiene l’invito a «respirare col cuore» e «riaccendere i sogni e i lumi della ragione», esplicitato nel singolo «Una domenica al mare».

Gli altri appuntamenti

Le note dei palchi secondari prendono il via con un aperitivo musicale insieme a Valentina Soster al Chiringuito (alle 19.30), dove poi ci sarà (dalle 23.45) il dj set Werk! Queer Collective; sempre dalle 23.45 il desert rock di Kaery Ann + dj set elettronico con Susannasisuona (alla Tenda Blu) e l’indie-rock dance di Marco Obertini (al Patchanka).

Allo Spazio Bambin* (alle 21), «Bombe da bagno», laboratorio di cosmetica naturale a cura di Officina Inversa. Allo Spazio Dibattiti, alle 19.30, presentazione del libro «Tra due primavere» con l’autrice Oriana Ruzzini e incontro sulla sanità con i medici Vittorio Agnoletto, Donatella Albini e Antonino Cimino. Alla Libreria del Gatto Nero, sull’ultimo metrò letterario (alle 23.55) sale Barbara Bozzini con il suo «Barbarità: nel nome del dolore, dell’amore e dello spirito libero» (in collaborazione con Non una di meno - Lago di Garda). 

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