Vino: «Blanc de noir» sul Garda, ecco lo spumante di Groppello

Eccolo lì, pronto per affrontare il giudizio del mercato. Si chiama 100%. È il Groppello spumante metodo classico in purezza (24 mesi sui lieviti) che è stato presentato dalla Pasini San Giovanni di Raffa di Puegnago. La presentazione è toccata a Paolo e Luca Pasini (nella foto), i quarantenni delle terza generazione che attorno all'idea di esplorare le potenzialità del più autoctono dei nostri vitigni ci lavorano da 10 anni, per cercare un prodotto giovane e fuori dagli schemi in qualche modo sorprendete. Di sicuro sono riusciti a sorprendere.
Scrivendone avevamo pronosticato un vino con molta freschezza e e un po' della ruvidezza tipica del nostro autoctono. Ed è proprio così. La freschezza ti assale al primo sorso soprattutto se viene servito freddissimo. I profumi sono molto contenuti. Se però si opta per una temperatura meno gelida escono le morbidezze che lo rendono assai piacevole a tutto pasto.
E in effetti il Groppello vinificato in bianco è un vino davvero a tutto pasto, con una abbinabilità amplissima. Rispetto ai grandi blanc de noir a base Pinot rimane sempre con discrezione un passo indietro rispetto al cibo e, soprattutto, ha il pregio di pulire la bocca alla perfezione tra una portata e l'altra. Piacevole a pasto, probabilmente non si esprime al meglio bevuto da solo o come aperitivo .
E poi del Pinot noir sappiamo tutto, il Groppello è da scoprire e l'abbiamo solo noi.gmp
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