Cucina

Torta, tartufi e limoni: la De.Co. premia le delizie del paese

Una commissione vaglierà a Toscolano le richieste entro 60 giorni dalla presentazione
La Torta Maderno è un dolce tipico del paese (foto Instagram)
La Torta Maderno è un dolce tipico del paese (foto Instagram)
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La mitica «Torta Maderno» della storica forneria Perolini, i pregiati tuberi delle tartufaie collinari, i limoni della varietà Madernina o la cultivar d’olivo recentemente scoperta da Sergio Cozzaglio negli oliveti attorno alla villa romana dei Nonii Arrii, a Toscolano. Ma anche i prodotti frutto dell’artigianato e del genio locale, come la carta fatta a mano da Toscolano 1381, oppure gli appuntamenti tradizionali, come le performance dei madonnari in onore di sant’Ercolano, patrono del paese.

Sono solo alcuni dei prodotti tipici e degli eventi tradizionali strettamente legati al territorio toscoamadernese, che a stretto giro potrebbero beneficiare del marchio De.Co. Ovvero della «Denominazione Comunale», marchio di qualità assegnato direttamente dal Comune, dunque un’attestazione che caratterizza in maniera anagrafica, come una carta d’identità, la derivazione di un prodotto dal luogo storico di provenienza.

Un primo passo in questa direzione è stato fatto nei giorni scorsi, con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale del «Regolamento per la valorizzazione dei prodotti e delle attività locali di pregio - istituzione della De.Co.». A relazionare sul punto, il consigliere Domenico Collini: «L’idea è quella di conferire una sorta di marchio di qualità non solo ai prodotti agroalimentari, ma anche alle lavorazioni artigianali, alle attività e alle iniziative che caratterizzano il nostro territorio - spiega -

La procedura è molto semplice: una commissione vaglierà le richieste entro 60 giorni dalla presentazione e se il prodotto o l’evento che aspira alla De.Co. sarà ritenuto meritevole, il marchio verrà attribuito con una delibera di Giunta». Una procedura del tutto gratuita «che siamo convinti possa sostenere, a livello promozionale e di immagine, le produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale, creando nuove occasioni di marketing territoriale».

 

 

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