Cucina

Torna la sagra del casoncello, ma con l’asporto e menù speciali

Non è gennaio a Pontoglio senza l'appuntamento gastronomico. Come si è evoluto in tempo di pandemia
Il tipico casoncello di Pontoglio durante la preparazione -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Il tipico casoncello di Pontoglio durante la preparazione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non è gennaio a Pontoglio se non c’è la sagra del casoncello. Dopo mesi di attese, speranze, difficoltà ad adeguarsi alle normative in continuo cambiamento, ora c’è l’ufficialità: l’appuntamento più atteso dell’anno nel paese dell’Ovest bresciano sarà realtà.

Ad annunciarlo sono stati gli organizzatori, l’associazione commercianti Arti e Botteghe e l’Accademia Italiana del casoncello, che nel corso degli ultimi due anni ha intrapreso un percorso di concerto con l’Amministrazione comunale per ottenere prima la certificazione De.Co (denominazione comunale) e poi la Pat (prodotto agroalimentare tradizionale) riconosciuta dal Ministero.

Dal 4 al 17 gennaio sarà così possibile acquistare i casoncelli d’asporto in una gastronomia del paese oppure prenotare un pasto in uno dei locali convenzionati che hanno ideato menù speciali per consentire agli avventori di gustare il piatto tipico e altri cibi locali. La manifestazione di quest’anno è naturalmente soggetta alle prescrizioni in materia di Covid. Nessuna grande celebrazione di piazza è infatti prevista per il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio. Ci saranno però le messe e l’immancabile piatto tipico. Per ricominciare con speranza.

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