Cucina

Nutrienti ed economiche, ecco la ricetta con le banane

Commestibili sia la polpa che la buccia si possono fare torte, chips e banane caramellate
Banane - © www.giornaledibrescia.it
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Il freddo e il maltempo di questi giorni ci hanno consigliato di non andare nell’orto, flagellato dalla pioggia, e pure di attendere tempi migliori per la frutta e la verdura tipiche di questa stagione. Ma non per questo la tavola resterà vuota, anzi potrebbe essere l’occasione per guardare ad un frutto esotico che è da molto tempo divenuto familiare come pochi anche nel Bresciano. È il caso delle banane, frutto fra i più popolari al mondo, che l’Italia importa in gran quantità (ne mangiamo mediamente 60 all’anno pro capite), quasi solamente della varietà gialla, frutto delle selezioni ottocentesche che hanno introdotto nelle nostre abitudini alimentari quasi esclusivamente la varietà Cavendish. In verità sono commestibili più di 1300 tipologie diverse, ma le coltivazioni più estese si sono concentrate su poche varietà, mentre è relativamente facile trovare banane inusuali, di colori e forme molto diverse, nei Paesi africani. Da noi arrivano soprattutto dalle regioni tropicali del Sud America, dove non a caso le economie che si basano sull’export di questo prodotto sono state a più riprese definite «Repubbliche delle banane», anche se il maggior produttore al mondo è l’India, seguito dalle Filippine.

Il parere dell'esperto. «Le banane – spiega il dottor Marco Hrobat - sono un frutto nutriente e costano poco e sono uno dei frutti più venduti al mondo, al terzo posto dopo mele e arance. Hanno pure una curiosa peculiarità: fanno maturare anche l’altra frutta. Se avete ad esempio dei kiwi della consistenza del mattone o mele troppo dure, infilateli in un sacchetto con una o due banane; in pochi giorni matureranno giacché le banane sono un frutto climaterico, vale a dire continuano a maturare anche dopo la raccolta; in pratica continuano a produrre elevate quantità di etilene, un gas che velocizza la respirazione cellulare e dunque la maturazione, facilita la trasformazione graduale dell'amido in zuccheri e della clorofilla (verde) in antociani (rossi), e riduce la pectina rendendo il frutto più morbido». Ci sono infine alcune nozioni interessanti da sapere su questo frutto esotico. «Le banane – aggiunge il direttore di Bresciamercati - aiutano a combattere gli stati depressivi, in quanto ricche di serotonina, il neurotrasmettitore che facilita il relax, migliora l'umore e ci rende più felici. Inoltre combattono lo stress e riducono l’ansia reintegrando il livello di potassio che l’organismo sollecitato tende a disperdere più velocemente, normalizzando il battito cardiaco e incrementando l’invio di ossigeno al cervello. Contribuiscono così al benessere dell'organismo e sono ideali quando ci si prepara ad un intenso allenamento. Infine, se si mangiano banane prima di una gravidanza, è più facile concepire un maschio. Non è solo una credenza popolare, ma il risultato di uno studio del 2008 effettuato su 740 donne gravide, che ha scoperto come in generale una dieta molto calorica faciliti l'arrivo di un bambino, mentre diete restrittive favoriscono le femmine. In particolare si confermerebbe un vecchio detto per il quale mangiare banane, ovvero avere a disposizione molto potassio, porta a concepre figli maschi».

La ricetta. Premesso che sono commestibili tanto la polpa quanto la buccia, e nel mondo si contano migliaia di ricette tradizionali, dolci e salate, di banane cotte al forno, a vapore e spesso addirittura trasformate in gustose chips, il nostro consiglio è di provare a consumarle, oltre che crude, magari caramellate, con una preparazione semplice, ma assai duttile. Il frutto caramellato, e magari opportunamente fiammeggiato, può infatti essere ottimo dessert da solo o accompagnare al meglio altri dolci semplici, come una torta o una panna cotta. Per questa ricetta ci serviranno 500 grammi di banane sbucciate e tagliate a fettine, 130 grammi di zucchero, una noce di burro e mezzo bicchiere d’acqua o, in alternativa, d’un liquore dolce come ad esempio un Rhum. In una padella fate caramellare a fuoco basso lo zucchero e quando sarà imbiondito aggiungete il burro; fate sciogliere amalgamando con un cucchiaio e quindi aggiungete le banane. Dopo un minuto, sempre muovendo la preparazione, aggiungete a poco a poco l’acqua facendola evaporare in un paio di minuti. Se invece optate per il liquore, con perizia versatelo in padella e, con grande attenzione, lasciate che l’alcol fiammeggi. Anche in questo caso basteranno un paio di minuti per avere le banane perfettamente caramellate e con lo sprint speciale del liquore.

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