Cucina

Lo chef Breda e i Massari a Berlino per rappresentare l'Italia del gusto

I maestri bresciani parteciperanno all'ottava edizione della «Settimana della cucina italiana nel mondo»
ECCELLENZE BRESCIANE A BERLINO
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17 novembre 2023, ora di cena. Una villa novecentesca nel cuore di Berlino. È l’abitazione dell’ambasciatore italiano Armando Varricchio, che per l’ottava edizione della «Settimana della cucina italiana nel mondo», promossa dal Ministero degli Affari Esteri, ospiterà una folta delegazione bresciana, per la cena a cui parteciperà una sessantina di persone in rappresentanza della comunità italiana, oltre che della stampa e delle istituzioni tedesche.

La proposta era partita dall’on. Giangiacomo Calovini, presidente del gruppo di amicizia parlamentare Italia-Germania, che ha pensato a questo evento come all’occasione per promuovere l’enogastronomia italiana, e in particolare bresciana.

Come primo rappresentante, ha pensato al maestro Iginio Massari, che si recherà a Berlino con la figlia Debora, consigliere di amministrazione di Iginio Massari Alta Pasticceria. «Ci stiamo espandendo in Italia, ma guardiamo anche ai mercati esteri, come la Germania - spiega Debora Massari -. L’anno scorso fummo in ambasciata a Londra, quest’anno andremo a Berlino. L’evento ci rende orgogliosi: poter rappresentare l’Italia è un piacere e un onore. Porteremo i nostri prodotti tradizionali tipici del Natale, pandoro e panettone, accompagnati dalla crema pasticciera. Sarà interessante vedere come il pubblico si approccerà all’assaggio: vorremmo scatenare l’effetto "wow"».

Tendenze

«Negli ultimi anni i tedeschi vanno in Svizzera e invece del cioccolato comprano il panettone - sorride il maestro -. In Germania, quindi, mangiano il panettone industriale, che viene prodotto dopo Pasqua per il mercato estero. Sarà un’occasione buona: speriamo che la stampa tedesca funzioni in modo che le persone possano conoscere cos’è il panettone artigianale». Il tema dell’incontro sarà «benessere e gusto».

«La nostra azienda sta andando già in questa direzione: abbiamo tolto il 70% degli zuccheri da tutti i prodotti, aumentando i volumi, grazie allo studio e alla tecnologia - dice Debora Massari -. Il gusto dolce è fondamentale, è il primo che assaggiamo da neonati, ma da adulti non bisogna esagerare. Togliere gli zuccheri per noi è un passo avanti: abbiamo ribilanciato e ristandardizzato tutto, mantenendo il gusto».

Accanto a loro ci sarà lo chef Simone Breda del Ristorante XVI Secolo, di Orzinuovi (che conta una stella Michelin). «Sono molto contento di rappresentare il territorio - dice -. Proporrò un menu di tre portate, nel quale abbiamo deciso di mettere un tocco di brescianità e di tradizione della Bassa, con un antipasto di carne e pesce, un risotto e un secondo dal gusto autunnale». 

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