Cucina

L'eccellenza alimentare va in fiera.

A «Pianeta Gourmarte» da sabato 1 a lunedì 3 il meglio dell'artigianato alimentare lombardo ed i piatti di grandi chef a costi contenuti
AA

Bergamo nel week end prova a realizzare il sogno di molti gourmet: sbarcare su un pianeta dell'eccellenza alimentare e godersi la cucina di chef d'alta scuola senza doversi completamente svenare. Una kermesse dove le bontà enoiche e gastronomiche non solo sono offerte alla degustazione, ma pure impiattate. Al centro Fiera della città orobica da sabato 1 a lunedì 3 dicembre va infatti in scena «Pianeta Gourmarte», rassegna delle eccellenze alimentari lombarde, manifestazione che dà appuntamento a esploratori ed interpreti del gusto.

Un pianeta dove i prodotti in assaggio sono di qualità e già selezionati da esperti, e dove i migliori cuochi della regione prepareranno i piatti che li han resi famosi.
Detto così potrebbe anche sembrare una delle tante fiere e fierette dove assaggiare in piedi qualche salume tra stand e bancarelle; ed invece l'obiettivo della rassegna è un'altro: consentire a chi vuole anche di mangiare piatti realizzati dagli chef e serviti ad una tavola perfettamente imbandita. Ed il tutto ad un prezzo predeterminato e, sostanzialmente alla portata di tutti.

Ideata da Elio Ghisalberti - giornalista, collaboratore dell'Eco e di molte altre pubblicazioni enogastronomiche (tra le tante, la Guida dell'Espresso) - ed organizzato da Promoberg, «Pianeta Gourmarte» è stato presentato a Milano, da Cracco, e sarà di scena sabato dalle 10 alle 22, domenica e lunedì dalle 10 alle 20. In 6.500 mq di padiglione, tre saranno le possibilità offerte al pubblico. Due saranno i tour di degustazione tra specialità alimentari: uno accessibile con biglietto «silver» da 18 euro (15 preiscrivendosi online su www.pianetagourmarte.it) che consentirà di degustare 100 specialità gastronomiche (lombarde e provenienti da altri territori ma divenute patrimonio goloso grazie all'intraprendenza di aziende lombarde), che vanno da salumi, formaggi e sfiziosità varie, al prodotto semplice, come il pane ma a lievitazione naturale.

Un altro tour, al quale si accede con biglietto «gold» da 30 euro (25 online) per degustare anche una decina di prodotti pregiati, come il caviale di Calvisano, lo Strachitunt ( il formaggio targato Bg e fatto in alpeggio), il nostro Bagoss, il Franciacorta più premiato che è solito uscir dalla cantina a decine di euro la bottiglia, la cotognata del nostro Andrini di Gottolengo, il fegato d'oca di Mortara...

Ci sarà anche una terza possibilità, ovvero fare una sosta ad un ristorante da 250 coperti e con servizio di livello. Dove, da 8 cucine a vista in stile show cooking, ogni giorno 6 chef e 2 pasticceri daranno il meglio di sé e sforneranno il piatto che ha decretato il loro successo. Ogni piatto salato sarà servito a 10 euro, il dolce a 7 euro. Prezzi «entusiasmanti» per menù comprensivi anche di un calice di vino, se si tiene conto dell'usuale prezzo al pubblico di tali performance culinarie e da articolare a piacimento.

Al firmamento degli chef, che conterà ben 25 stelle Michelin della ristorazione, apparterranno, tra gli altri, anche i bresciani Fusari, Leveille, Cerveni e Marchesi, oltre a Umberto Bombana, l'unico italiano ad avere 3 stelle all'estero. Ma anche tra i pasticceri non mancano le «star» come i bresciani Igino Massari, Giovanni Cavalleri e Maurizio Collenghi.

Chiara ed innovativa la regola che regnerà sul «pianeta».
Primo: i prodotti in degustazione sono già stati selezionati da una commissione di esperti, coordinata dallo stesso Ghisalberti e composta da Fausto Arrighi (direttore Guida Michelin), Alberto Schieppati (direttore di Artù) ed Enzo Vizzari (direttore Guida de L'Espresso). Secondo: ogni tipologia di prodotto sarà rappresentata da un solo produttore o agricoltore o azienda, ergo da chi rappresenta il «meglio» in quel campo secondo la commissione.

Il tutto per un nuovo mondo, nel quale per la prima volta l'alta qualità e l'alta ristorazione diventano accessibili a tutti ma nella loro forma migliore: in un contesto dove il consumatore ha la possibilità di degustare la migliore espressione della qualità ad un prezzo accessibile a tutti e se lo desidera, all'uscita, acquistare i prodotti degustati.
Adonella Palladino

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato