Cucina

Il dolce Panpesca di Pierluigi che ha conquistato il mondo

Il prodotto di punta della pasticceria Andreoni di San Zeno ha varcato i confini dell’Italia arrivando in Belgio e a Puerto Rico
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Panpesca, questa è la carta d’identità della Pasticceria caffè Andreoni di San Zeno.

Un marchio che Pierluigi Andreoni, pasticciere bresciano di origini umbre, ha registrato alla fine del 2017 per avere un prodotto esclusivo e di identità precisa per il suo locale in via Diaz a San Zeno. Il dolce è nato nel 2015 dalla mente e dalle mani di Andreoni dopo che un rappresentante gli ha fatto provare le pesche disidratate.

Il pasticciere le ha abbinate alla pasta lievitata dando vita ad un prodotto unico nella sua forma, morbidezza e aroma fruttato. In realtà c’è anche un ricordo personale: «Quando io e mia moglie ci siamo sposati nell’agosto del 1994 - racconta Andreoni - il ristorante che ci ospitava aveva nel giardino un pesco enorme e mi ricordo che durante le rituali fotografie rimasi colpito dalle pesche, grandi e succose, che stavano sull’albero e così ho messo assieme gli ingredienti e il ricordo, ed è nato il Panpesca».

Il Panpesca è una pasta lievitata morbida con l’alveolatura (trama della pasta) ben definita, nella quale le perle di morbida pesca si amalgamano al tutto per dare al palato una sensazione di morbida dolcezza estiva. Il processo di lavorazione del Panpesca, tra preparazione del lievito e del primo impasto, secondo impasto, lievitazione e cottura, più riposo e impacchettamento dura tre giorni. All’inizio il Panpesca aveva forma tonda, ma per Andreoni era troppo simile al panettone, e l’artigiano ha scelto la forma del plum-cake per rendere il suo prodotto caratteristico e subito riconoscibile. Tanto è vero che il Panpesca di Andreoni oltre che in provincia è stato spedito in Piemonte, Calabria, Emilia Romagna, Puerto Rico e Belgio.

Nella pasticceria caffè aperta a San Zeno nel 1995 dal pasticcere si possono però trovare tanti altri prodotti dolci e salati. Dalle brioches, alle torte, dai mignon alla la biscotteria, dove si distinguono le paste di mandorla, passando al bossolà bresciano fino alla pasta lievitata come panettoni, colombe e il gioiello di sapori del Pan Pesca. Proprio la produzione di dolci con lievito naturale è la tradizione che anima da sempre il laboratorio di Andreoni. Sì, perché da ben 23 anni il mastro del dolce rinnova il lievito madre per averlo sempre di fresca qualità e pronto all’uso per la realizzazione dei suoi prodotti. Oggi Andreoni lavora con la moglie Valeria e con tre collaboratori. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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