Cucina

È l'ora magica della Decana, «la pera che si scioglie in bocca»

Frutto invernale in queste settimane dà il meglio di sé con polpa succosa. Si presta all’abbinamento in piatti come il risotto noci e Bagoss
Due pere Decana - Foto © www.giornaledibrescia.it
Due pere Decana - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si sta chiudendo un inverno strano, con alta pressione e alte temperature al Nord e burrasca, freddo e neve al Sud, persino sulle piccole isole siciliane come le Eolie dove una coltre bianca ha coperto le vigne di Salina. La primavera bussa impetuosamente con i suoi prodotti (e scriveremo presto), ma sono proprio questi i giorni migliori per apprezzare alcuni frutti tipici invernali che stanno vivendo la loro stagione migliore. Come la pera e in particolare la varietà Decana, d'origine francese, ma ormai stabilmente coltivata al meglio in Emilia Romagna e nel Mantovano, dove può vantare pure la tutela d'una Igp.

Il direttore di Bresciamercati, dott. Marco Hrobat, dal suo privilegiato punto d'osservazione conferma che gli arrivi di Decana sulla piazza di Brescia sono consistenti, di buona qualità e a prezzi interessanti per una pera «dalla polpa fine, fondente e succosa con gusto dolce e aromatico». Il direttore non manca di sottolineare anche gli elementi nutrizionali cari ai medici come «la ricchezza di zuccheri semplici quali il fruttosio nonché l'alta concentrazione di potassio che rende adatta la pera Decana ad una dieta iposodica, ovvero povera di sodio».

Riconoscibilissima non solo per il colore verde-giallo con venature ruggine e rosate della buccia, ma pure per il picciolo coperto da ceralacca rossa (oggi solo espediente estetico, ma un tempo utile ad evitare che il taglio consentisse contaminazioni fungine o batteriche) è in queste settimane al meglio. Ed ora veniamo in cucina, dove la pera Decana si gioca molte chances. Soprattutto nei dolci, in creme, confetture e marmellate, ma pure nelle preparazioni salate. Se si escludono forse le insalate fresche, dove la Decana non è particolarmente indicata, il contrasto tra ingredienti sapidi, in primis i formaggi, e la dolcezza della Decana è connubio sempre gradevole.

Un'idea di grande effetto può essere ad esempio il risotto con pera Decana, noci e un formaggio sapido come il pecorino, ma pure il nostro Bagoss non troppo invecchiato. Semplice la realizzazione, perché si tratta di realizzare un classico risotto (soffritto di scalogno, tostatura del riso, sfumatina di vino bianco secco, brodo) e cinque minuti prima della fine della cottura aggiunta di Decana a piccoli pezzi e noci sminuzzate. Finale fuori dal fuoco con mantecatura di burro e Bagoss gratuggiato. E buon appetito!
 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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