«Da Nadia» a Castrezzato conquista la stella

La soddisfazione è grande e le parole, diversamente dal solito, escono col contagocce frenate dall'emozione, mentre il telefono non smette un momento di suonare. Nadia Vincenzi, chef riminese ormai da decenni in Lombardia, ha appena ricevuto la notizia che forse non aspettava più: la guida Michelin, presentata ieri a Milano, ha infatti assegnato l'ambitissima e agognata stella al suo locale, «Da Nadia», che a Campagna di Castrezzato propone una cucina di pesce nella più autentica tradizione ittico-romagnola. Per lei che questo riconoscimento l'aveva già conquistato nel 2000 col «Desco» di Sarnico, il nuovo successo ha anche il sapore intenso della rivincita: «È una soddisfazione grandissima - dice quasi sopraffatta dalla gioia - e alla mia età ha un valore doppio. Quasi non ci speravo più, anche se il ristorante è pieno ogni sera e nel fine settimana non riesco a dare il tavolo a tutti quelli che lo chiedono».
Risponde ancora al telefono, che porta i complimenti da tutt'Italia, e aggiunge solo che «il merito è soprattutto dei miei figli, di Maurizio ed Emanuela: mi hanno sostenuto ed hanno condiviso con me le fatiche di una cucina dove non si risparmia sulla spesa di qualità e non si contano le ore dell'impegno quotidiano; questa stella ha il mio nome, ma la devo al lavoro di tutto lo staff del ristorante».
Michelin purtroppo non ha portato nel Bresciano solo notizie positive: gli ispettori guidati da Fausto Arrighi hanno infatti tolto la stella all'Artigliere che Davide Botta ha fatto crescere prima a Gussago e poi al Santellone della Badia.
Con questi ingressi e queste uscite il bilancio della nostra provincia nella «Rossa» resta dunque inalterato con 14 stelle per 13 locali. Ad aprire la lista c'è anche quest'anno l'unico «due stelle» bresciano, il «Miramonti l'altro» di Concesio, capace ancora una volta di conquistare i quartieri più alti della guida grazie a quel mix di tradizione e innovazione interpretato da Philippe Léveillé e dai fratelli Daniela e Mauro Piscini. Seguono, insieme al «Da Nadia», gli 11 confermati, ovvero l'«Ortica» di Bedizzole, il «Gambero» di Calvisano, il «Due Colombe» di Corte Franca, l'«Esplanade» di Desenzano, il «Villa Fiordaliso» a Gardone Riviera, il «Villa Feltrinelli» dell'omonimo hotel e il «Tortuga» a Gargnano, il «Capriccio» di Manerba, il «Quintessenza» di Moniga, il «Leon d'oro» di Pralboino e la «Rucola» di Sirmione. La nostra provincia entra in guida anche con due Bib Gourmand, ovvero locali di qualità con un buon prezzo: Villa Aurora a Soiano e il Cortiletto a Toscolano.
g. f. b.
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