Cucina

Philippe Léveillé: «La cucina italiana, vero patrimonio, va tutelata»

Lo chef bretone dello stellato ristorante Miramonti l’altro di Concesio sulla decisione dell’Unesco: «Ora serve sostegno, alcune realtà stanno già sparendo»
Lo chef bretone Philippe Léveillé - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Lo chef bretone Philippe Léveillé - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

«Quello che ho pensato, appena saputa la notizia, è stato: finalmente». Da Nuova Delhi, l’annuncio che la cucina italiana è diventata ufficialmente patrimonio immateriale dell’Unesco ha raggiunto anche Concesio in un lampo. Un riconoscimento attesissimo, che ha fatto esultare tutto lo Stivale che cucina, che beve e che mangia. Un titolo che attesta il ruolo del cibo nel nostro Paese come collante sociale e culturale; e il suo valore a 360 gradi come parte dell’identità nazionale, ma soprattutto

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