Ais Lombardia, esce Viniplus e premia il Garda

I sommelier dell'Ais scoprono il Garda bresciano e lo premiano a piene mani assegnando il massimo punteggio. Ne esce così un viaggio di scoperta (per le guide) che mette al vertice cantine diverse dai soliti noti. Lo scorso anno avevano frequentato di più la Franciacorta cui era andato il maggior numero di 4 rose camune che equivalgono ai tre bicchieri di altre guide. All'inizio della settimana è stata presenta a Milano l'edizione 2009 della guida Viniplus edita dall'Ais Lombardia e che tiene conto solo dei vini della nostra regione ed è in questo senso il massimo della promozione del territorio. La guida arriva così alla sua quarta edizione e non da segni di stanchezza con le sue 10 mila copie di agile formato che vanno in distribuzione.
L'edizione 2009 di Viniplus sale a 360 pagine recensendo 167 cantine lombarde con 508 vini. Il metodo di degustazione è accuratamente descritto e si propone come il più oggettivo sulla piazza. L'Ais infatti ha impegnato 70 sommelier (professionisti del vino quindi) formando panel di 7 assaggiatori che hanno lavorato per quattro intense giornate. Ne sono scaturite 4 mila schede di valutazione, formulate ovviamente con il metodo Ais. Ogni soggettività di giudizio dovrebbe essere quindi bandita.
I vini sono raccolti per denominazioni valorizzando così la produzione regionale e le zone vinicole di casa nostra. Per andare ancora più sul sicuro l'Ais sottoporrà i vini al top anche ad una commissione internazionale. La premiazione dei vini lombardi avverrà nel 2009 a Roma (lo scorso anno è avvenuta Cremona) proprio per farci conoscere oltre i confini regionali.
I vini meritevoli della qualifica di eccellente, cioè con 4 rose camune, sono quest'anno 49 (nell'edizione precedente furono 40), mentre 83 sono quelli ottimi identificati con tre rose camune. Come in precedenza e forse ancora di più, la Valtellina ha fatto la parte del leone con 29 vini premiati su 49 (si tratta soprattutto del Valtellina superiore) seguita da Pavia con 11 vini al top (Pinot nero e Riesling), viene poi Brescia con sette vini e con due sole conferme, quelle delle Cantine Zenato che mantengono con la vendemmia 2006 del Lugana Superiore il punteggio avuto dalla 2005 e di Mirabella che mantiene il vertice con il Franciacorta non dosato 2000. Gli altri vini bresciani eccellenti sono Lugana e sono tutti Lugana di grande stoffa e di grande struttura. Così sono il Lugana Bragagna (è il nome della vigna) di Avanzi, il Lugana Superiore e il Lugana Riserva del Lupo di Ca' Lojera (che cresce in tutte le guide). Fabio Contato, con la sua Provenza, firma il suo Lugana Superiore 2006 e ottiene il massimo (che conferma i tre bicchieri del Gambero Rosso), ma piazza anche il Garda Classico Rosso Negresco, una tipologia di vino che difficilmente riesce a sfondare sulle guide.
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