Zone, inciampa sulle scale di casa: 53enne cade e muore

La donna stava prendendo delle scatole da alcuni ripiani. I carabinieri hanno escluso l’intervento di terze persone
L'auto dei Carabinieri a Zone - © www.giornaledibrescia.it
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Nessuno ha visto quello che è accaduto. I carabinieri però hanno raccolto tutti gli elementi che ritengono necessari per averne una idea piuttosto chiara e stabilire che quello che è costato la vita da una donna di 53 anni di origini ucraine ieri pomeriggio a Zone è stato un imprevedibile incidente domestico.

Olena Ryabinina, nata in Ucraina nel 1972, era sola nella sua casa di via Rucca 8 a Zone e stava prendendo delle scatole da un soppalco che si trova sopra una scala molto ripida. In quel frangente, nessuno sa con certezza come, è inciampata oppure ha perso l’equilibrio ed è caduta sbattendo violentemente la testa sui gradini. Non è certo quanto sia rimasta a terra. Quello che purtroppo è emerso ieri pomeriggio è che quando medici e infermieri l’hanno raggiunta per lei non c’è stato nulla da fare, era già morta da alcune ore. La donna, che in Italia faceva la casalinga, era arrivata a Zone da tempo per raggiungere la madre che, dopo anni passati a lavorare come badante, aveva conosciuto un uomo sul Sebino e si è sposata.

L’allarme

Proprio la madre è stata l’ultima persona a sentirla mercoledì sera e sempre lei ieri si è accorta che qualcosa non andava.

Aveva chiamato diverse volte la figlia senza mai avere risposta e poi si era presentata anche in via Rucca, senza però che qualcuno le aprisse. Non aveva le chiavi e, ormai sempre più preoccupata, ha chiamato i Carabinieri. Insieme agli uomini dell’Arma e ai Vigili del fuoco ha forzato la porta e una volta all’interno ha scoperto la tragedia.

La casa era chiusa dall’interno, tutto era in ordine e non c’erano segni di effrazione, scasso o della presenza di altri oltre alla padrona di casa. Nessun altro elemento lasciava intendere che fosse accaduto qualcosa di diverso da un incidente. Quando sono stati ultimati i necessari rilievi di legge, in serata, il magistrato di turno ha restituito la salma ai familiari che potranno ora organizzare il funerale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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