Villanuova, la frana di Bondone e i disagi presto saranno un ricordo

Presto a Bondone inizierà l’intervento di ripristino del territorio e della viabilità dopo la frana. È stato approvato in questi giorni dalla Giunta municipale di Villanuova il progetto esecutivo dell’opera.
La ricostruzione
Nel febbraio dello scorso anno uno smottamento di notevoli dimensioni ha tagliato la strada che collega le frazioni di Bondone, Berniga e Castello con il centro di Villanuova. La carreggiata era è messa in sicurezza, ma è stato necessario istituire, provvisoriamente, il senso di transito alternato, con gli inevitabili disagi per la circolazione.

L’Amministrazione comunale aveva quindi imposto con un’ordinanza ai proprietari del versante di provvedere alla risistemazione e al consolidamento dell’area. Una decisione, questa, che i proprietari avevano però contestato, dando il via a una contesa legale i cui tempi di definizione apparivano tutt’altro che brevi e certi. La svolta si verificava nell’aprile di quest’anno con la stipula tra le parti di un accordo che prevedeva l’acquisizione del Comune, a titolo gratuito, della superficie interessata dalla frana e dei terreni limitrofi, per un totale di dodicimila metri quadrati. L’atto, che contemplava anche la rinuncia ad ogni ulteriore ricorso, assegnava all’ente la titolarità delle opere di ripristino del versante.
L’intervento
«L’iter può così cominciare – spiega la sindaca Caterina Dusi –. In maggio sono stati compiuti con il geologo ulteriori sopralluoghi, che hanno permesso di meglio precisare la situazione e che hanno confermato la pericolosità e l’instabilità del sito. Abbiamo di conseguenza potuto presentare un’istanza alla Regione, richiedendo l’erogazione di un contributo adeguato a porre rimedio al grave dissesto».
La richiesta è stata accolta, e dal Pirellone è arrivato un finanziamento di 550mila euro, cifra che garantirà la copertura dei costi delle opere di ripristino della carreggiata e di messa in sicurezza delle aree dove si è verificato lo smottamento.Dopo aver incassato l’autorizzazione paesaggistica della Comunità montana di Vallesabbia e della Soprintendenza, il progetto esecutivo è stato approvato in questi giorni, come si diceva, dalla Giunta comunale villanovese.
«Adesso procederemo a indire la gara per l’assegnazione dei lavori – fa sapere la prima cittadina di Villanuova –. I tempi di realizzazione, se il meteo ci darà una mano, non dovrebbero superare i tre-quattro mesi. In primavera, insomma, la frana di Bondone sarà solo un brutto ricordo».
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