CronacaBassa

Verolanuova, 79enne truffata chiama un’amica e fa arrestare 16enne

Alessandra Portesani
Il ragazzo, racconta la signora che ha aiutato la donna, si è finto avvocato e l’iniziale frode si è trasformata in rapina aggravata: l’hanno fermato con quasi 6.000 euro
Carabinieri con una donna anziana, foto rappresentativa
Carabinieri con una donna anziana, foto rappresentativa
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Una rapina a una donna 79enne é stata sventata dall’acume di un’amica e dalla solerzia dei carabinieri della Compagnia di Verolanuova. A finire in arresto è stato un 16enne, originario della Campania, che è stato fermato dai militari con tanto di busta contenente quasi 6.000 euro, frutto dell’inganno.

Da truffa a rapina

Tutto è partito come una semplice truffa ma poi, tra minacce e spintoni, il fatto si è trasformato in rapina: il ragazzo infatti avrebbe chiamato l’anziana, una 79enne residente a Verolanuova, fingendosi un avvocato e spiegando alla donna che la figlia, durante un viaggio, aveva avuto un incidente e che, per evitare conseguenze legali più gravi, doveva pagare delle spese. Il 16enne si è poi introdotto in casa e, tra minacce e spintoni, avrebbe sottratto la busta con i soldi alla donna che non voleva più consegnargliela. La 79enne infatti, una volta terminata la chiamata, ha telefonato a un’amica di famiglia che, prontamente, avrebbe messo in guardia l’amica rispetto al raggiro e comunque allertato i carabinieri.

Il racconto

«Il truffatore l’ha chiamata dicendole che la figlia, che era veramente in viaggio per le vacanze – racconta l’amica, anche lei di casa a Verolanuova - aveva fatto un incidente. Al telefono le è stato anche detto di non dire nulla a suo marito, del quale sapevano anche il nome, perché altrimenti si sarebbe agitato. Così mentre lei era al telefono con me, lui è entrato in casa. Non ho fatto in tempo a dirle che era una truffa che lui le ha strappato di mano la busta con dentro i soldi che gli aveva richiesto al telefono. Ho subito riattaccato e chiamato i carabinieri dandogli informazioni esatte sull’abitazione della donna».

I militari che si trovavano nelle immediate vicinanze, prontamente, sono subito accorsi sul posto e hanno visto un giovane allontanarsi. Così è iniziato l’inseguimento: il 16enne è inizialmente riuscito a far perdere le proprie tracce ma, dopo svariate ricerche, i militari sono riusciti a rintracciarlo, sporco di fango e con varie abrasioni, che ancora nascondeva sotto i vestiti una busta contenente 5.700 euro in contanti.

L’arresto

Mentre il denaro veniva restituito all’anziana, il giovane è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata per averla commessa in danno di una ultra 65enne. Proseguono le indagini finalizzate ad identificare eventuali altri complici. L’arresto è già stato convalidato e il minorenne si trova in comunità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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