Più verde, ciclabili e marciapiedi: come sarà la «nuova» via Milano

Paola Gregorio
La riqualificazione ridisegnerà l’ultimo tratto della porta ovest. I lavori tra via Pascoli e piazzale Garibaldi «conclusi a fine 2026»
Come sarà via Milano davanti al Vantiniano
Come sarà via Milano davanti al Vantiniano
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A metà novembre partiranno i lavori per la riqualificazione dell’ultimo tratto di via Milano, completando così il più ampio progetto di restyling della strada. I cantieri riguarderanno il tratto tra via Pascoli e piazzale Garibaldi, gli spazi antistanti il cimitero Vantiniano e le sedi della Provincia e della Guardia di Finanza.

Nel frattempo sono proseguiti i lavori sui sottoservizi, eseguiti da A2A e iniziati a gennaio. «L’intervento complessivo è di un milione e 800 mila euro – spiega Tullio Montagnoli di A2A Ciclo Idrico –. Siamo in linea con il cronoprogramma e abbiamo realizzato buona parte delle opere. Ad oggi sono stati completati il rifacimento della rete di teleriscaldamento, gli interventi sugli allacci del gas, il 55% dei lavori sulla rete idrica e il 70% di quelli sulla rete elettrica. I lavori residui si concluderanno tra gennaio e febbraio».

Cosa cambia

I cantieri per il restilyng di via Milano, per complessivi due milioni e 900mila euro, dureranno 13 mesi e il taglio del nastro sarà a fine 2026. La strada non verrà mai chiusa integralmente, consentendo la viabilità in uscita dalla città a una corsia, e sarà riqualificata in modo da distinguere la parte dedicata alle automobili, ai parcheggi, ai ciclisti e ai pedoni.

Saranno realizzate due piste ciclabili, verranno ristrutturati i marciapiedi, saranno adeguati e messi in sicurezza gli attraversamenti pedonali così come le fermate degli autobus, che saranno dotate di pensiline per l’attesa. Sarà riqualificata l’illuminazione pubblica e in corrispondenza di piazzale Garibaldi ne sarà posizionata una di stampo antico. L’ingresso del cimitero Vantiniano sarà ripensato per restituire una piazza degna della monumentalità del portale.

Un rendering di via Milano
Un rendering di via Milano

Particolare attenzione sarà dedicata al verde. Davanti alla sede della Provincia si pianteranno degli alberi per dare continuità al viale alberato – che lì si interrompe – e i giardini di fronte alla Guardia di Finanza saranno ampliati fino al ciglio della strada. Le controstrade a fondo cieco che attraversano i giardini di piazzale Garibaldi saranno eliminate per realizzare un’unica area verde.

«Punti cardine sono la sicurezza e l’attenzione ai materiali» spiega Emilio Rossi del settore strade. «Questo intervento sta all’interno delle politiche di rigenerazione della città» rimarca Marcello Peli, presidente di Bs Infrastrutture. L’assessore ai Lavori pubblici, Valter Muchetti, ha ricordato che l’azienda alla quale sono stati assegnati i lavori tramite gara ha proposto alcune migliorie rispetto a quanto inizialmente previsto e mette a disposizione dei cittadini un numero verde e un servizio gratuito di messaggistica istantanea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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