Variante di Edolo, i lavori slittano a data da destinarsi

Giuliana Mossoni
Diverse le questioni in ballo, a partire da una serie di problemi idrogeologici nello scavo. I Comuni e Anas, intanto, devono ancora trovare un accordo
La galleria d’epoca austriaca che dovrebbe essere bypassata a Edolo - © www.giornaledibrescia.it
La galleria d’epoca austriaca che dovrebbe essere bypassata a Edolo - © www.giornaledibrescia.it
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Burocrazia, imprevisti, forse anche una coperta un minimo più corta, e poi ancora burocrazia. I cantieri per la realizzazione della variante alla galleria in centro a Edolo sono impantanati da qualche mese. Pareva che avessero imboccato la strada drittissima un anno fa e invece, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, hanno subìto una battuta d’arresto. Arresto che comporterà quasi certamente, se non è già scontato, lo slittamento dell’avvio dei lavori, non più in autunno ma a data da destinarsi (si spera il prima possibile).

I motivi

In ballo ci sono più questioni, a iniziare da una serie di problemi idrogeologici nello scavo della galleria, per il ritrovamento, nel corso dei sondaggi propedeutici, di una tipologia di roccia non prevista nel progetto iniziale, che ha richiesto ulteriori approfondimenti e, di conseguenza, aggravio di costi sia in fase di indagine sia nel futuro cantiere.

Non solo, non fila del tutto liscia neppure la trattativa tra i Comuni ed Anas per la questione delle compensazioni ai cantieri e per lo snodo dello stoccaggio dei materiali cavati. La legge prevede, infatti, che ai territori oggetto di lavori venga staccato un assegno di fondi compensativi che equivale a circa il due per cento dell’intero ammontare dell’opera, ovvero oltre due milioni e mezzo di euro.

Il tracciato della variante di Edolo
Il tracciato della variante di Edolo

«Cifra irricevibile»

Come aveva denunciato il sindaco edolese Luca Masneri, Anas avrebbe proposto al municipio dell’alta Valle solamente 800 mila euro, una cifra «irricevibile» per il primo cittadino, che ha aperto un tavolo di trattativa. Lo stesso dicasi per il sito di conferimento dei materiali estratti nel realizzare la galleria che, se non stoccati a Edolo o in zona, rischiano di immettere sulla statale, lungo tutta la Vallecamonica e oltre, decine di camion, carichi di materiale, al giorno per anni.

«Stiamo perfezionando le convenzioni con Anas – è il commento del sindaco Masneri –, ma io voglio accordi scritti formali, altrimenti non procediamo, pretendo un ritorno per il territorio, come sempre avvenuto». La questione è quindi tutta in mano ad Anas, che ha già ricevuto dall’impresa appaltatrice il progetto esecutivo delle parti fuori dalla galleria, mentre la porzione degli interni è in via di chiusura (perché rallentato per le criticità idrogeologiche).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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