Valsabbia: il sindaco non si presenta, matrimonio inizia in ritardo

Ubaldo Vallini
Il primo cittadino spiega: «Ho avuto un’urgenza, e poi mi sono ritrovato in un posto senza campo per il cellulare. Chiederò scusa agli sposi»
Il disguido si è verificato in un paese della Valsabbia - © www.giornaledibrescia.it
Il disguido si è verificato in un paese della Valsabbia - © www.giornaledibrescia.it
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Di solito a farsi attendere è la sposa. E nessuno per galanteria, o per tradizione, si lamenta. Quel quarto d’ora prima che l’organo intoni la marcia nuziale serve anche a creare la giusta atmosfera. Questa volta, a non farsi vedere, è stato il sindaco. Ed è tutta un’altra storia. È successo venerdì scorso in un paese della bassa Valle Sabbia, uno di quelli più popolosi, con Maria la sposa rimasta a lungo ad aspettare l’officiante col bouquet in mano, il futuro sposo Emiliano a farle compagnia insieme a una cinquantina di invitati.

Cos’è accaduto

Fra questi anche lo zio 97enne dello sposo, che per fortuna ha saputo ingannare l’attesa con ironia: «Che sia un altro di quei matrimoni che non s’han da fare?». Sì che il tutto era stato organizzato e concordato, con gli addobbi floreali e tutto il resto. E il sindaco? Un’ora dopo ancora non era arrivato e risultava per giunta irreperibile.

Ci ha messo del suo la vicesindaca: ha provato a lungo a rintracciare il «capo», poi non le è rimasto altro da fare che mettere in moto gli uffici comunali per stampare altre documentazioni, che riportassero in calce il suo nome di facente funzioni in luogo dell’originale prefissato. C’è voluta un’oretta, dicevamo. A mezzogiorno la cerimonia ha potuto avere inizio e pur con qualche ritardo il tutto è finito in festa con le gambe sotto a un tavolo al ristorante, Maria ed Emiliano, 59 anni lei, 66 lui, finalmente novelli sposi.

La spiegazione

Volevano un matrimonio da ricordare? Eccoli accontentati. E il sindaco? Bene bene non si sa. Rintracciato dal cronista qualche giorno dopo così ha spiegato: «Ho avuto un’urgenza e poi mi sono ritrovato in un posto senza campo per il cellulare e senza la possibilità di muovermi di lì. Scriverò agli sposi scusandomi per l’accaduto». A volte, per rendere indimenticabile un momento, basta un dettaglio fuori posto. Un’assenza, un imprevisto, un piccolo inciampo nella sceneggiatura perfetta di un giorno speciale. D’altronde, chi ha detto che tutto debba filare liscio per essere perfetto?

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