CronacaBassa

Va nel canale a prendere la palla, paura (a lieto fine) per una bambina a Trenzano

A lanciare l’allarme è stato il padre, che si è preoccupato non vedendo più la figlia nei dintorni
Il canale in cui la ragazzina è caduta per prendere la palla -
Il canale in cui la ragazzina è caduta per prendere la palla -
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Stava giocando con la palla insieme ai suoi fratellini nella campagna di Trenzano, non molto distante da casa e vicino a un canale irriguo, ma quando il padre non ha più visto la figlia, una ragazzina di 11 anni, è andato nel panico, lanciando immediatamente l’allarme al 112.

Fortunatamente, a differenza di quanto accaduto anche di recente, soprattutto a seguito del maltempo che ha colpito tutto il Nord Italia nell'ultimo periodo, la ragazzina, di origini marocchine nata in Italia e di casa a Trenzano, non è stata drammaticamente trascinata dalla corrente, anche perché in quel momento nel canale c’erano soltanto pochi centimetri di acqua.

Lo spavento

Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, nella Bassa bresciana, per l’esattezza a Cossirano, frazione di Trenzano, in via Conte Luigi Martinengo, la strada che porta a Comezzano Cizzago.

Tenuto conto della segnalazione e del tono disperato del padre, la sala operativa non ha allertato solamente l’ambulanza e l’auto medica, ma anche i Vigili del fuoco e i carabinieri. Sul posto sono intervenuti velocemente i militari della stazione locale e i colleghi della Radiomobile di Chiari, ma a differenza dell’emergenza che erano convinti di dover affrontare, si sono imbattuti in un episodio tutt’altro che disperato.

La ragazzina, infatti, stava bene, non aveva riportato ferite e, al contrario del papà, non era nemmeno spaventata. Il medico, dopo averla vista, l’ha affidata ai genitori, evitandole così un giro in pronto soccorso.

A casa

La piccola era soltanto fradicia, perché nel tentativo di recuperare la palla caduta nel canale si era bagnata i vestiti con l’acqua, poco più di 20 centimetri.

I Vigili del fuoco volontari di Chiari, infatti, non hanno fatto nemmeno in tempo a giungere sul posto, che, venuta meno l’emergenza, sono stati richiamati in caserma. La ragazzina è tornata a casa - verrà probabilmente visitata dalla sua pediatra oggi - insieme alla mamma e al papà, che hanno vissuto momenti di terrore. Anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca legati al maltempo. Un caso su tutti la tragedia di Nastione, dove tre giovani amici sono morti, dopo l’ultimo disperato abbraccio, travolti dal fiume in piena.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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