«Fuori da Cogeme»: discussione sulla scelta del Comune di Erbusco

Daniele Piacentini
In Consiglio il sindaco Cavalleri ha ribadito la volontà di uscire dalla società di servizi. Si profila la strada dello scontro legale
Il municipio di Erbusco
Il municipio di Erbusco
AA

Erbusco ribadisce la volontà di lasciare Cogeme. La conferma è arrivata dal sindaco del borgo della Franciacorta. Mauro Cavalleri, in Consiglio comunale. L’occasione è stata l’approvazione del bilancio consolidato, poi approvato con il «sì» della maggioranza di Erbusco Futura, la contrarietà dell’opposizione di Erbusco di tutti e l’astensione di Erbusco in Movimento.

Le motivazioni

Cavalleri ha spiegato, in aula, che «la decisione è confermata. È in corso un lodo arbitrale (con Cogeme, ndr), fermo però da aprile, che dovrebbe riprendere nelle prossime settimane. Non sono arrivati segnali particolari di dialogo da parte della nuova dirigenza di Cogeme».

Cavalleri è poi entrato nel dettaglio dei bilanci, che secondo il Comune di Erbusco «mostrano sì circa 7 milioni di utili, ma 5 milioni e 300mila euro arrivano da una rivalutazione contabile. Senza i dividendi A2A, la situazione sarebbe ancora più critica. Inoltre, Cogeme a oggi non fornisce servizi diretti al Comune, ma solo quelli vinti con una procedura a evidenza pubblica. Noi quindi continuiamo dunque convintamente sulla strada dell’uscita».

L’opposizione

Una scelta bocciata da Renata Tedeschi, capogruppo della principale lista d’opposizione, Erbusco di tutti: «La partecipazione del Comune di Erbusco vale il 7,59% delle quote complessive. L’uscita rischia di fare perdere peso e controllo da parte di Erbusco sulle decisioni strategiche, la fine dei dividendi attuali, pari a circa 200mila euro, e apre inoltre un grosso punto di domanda sul fronte della qualità dei servizi».

Astenuto invece Adriano Berti, capogruppo di Erbusco in movimento: «Cogeme ha generato utile, ma non è sufficiente a compensare il disavanzo comunale, pari a 117mila euro. Serve tuttavia un confronto aperto e responsabile tra le parti, nell’interesse di tutta la comunità erbuschese».

Il futuro

La maggioranza ha approvato la linea espressa dal primo cittadino, che conferma la posizione assunta dalle precedenti Amministrazioni (guidate da Ilario Cavalleri) nel lontano 2017, con una richiesta economica (respinta dall’azienda di servizi con sede a Rovato) superiore ai 7 milioni di euro. La strada che si profila è quindi quella dello scontro legale, partito nell’estate 2023 con l’arbitrato, ora in dirittura d’arrivo. Entro fine anno è attesa una prima decisione sul braccio di ferro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti
Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...