Sala Ferrante Aporti, amore e tarocchi nelle nuove decorazioni

Francesca Marmaglio
Le studentesse dell’Accademia SantaGiulia hanno scelto di raccontare sulle pareti la leggenda di Pendolina e Mella
Le nuove decorazioni della Sala civica Ferrante Aporti a Urago Mella
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C’è una leggenda che narra la storia di Pendolina e Mella, dell’amore impossibile tra una montagna e un fiume. Nelle notti di luna piena, si dice che Pendolina riprenda le sue sembianze antiche e vada a sedersi sulla riva del fiume, per confidargli i suoi segreti e le sue amarezze. Un amore eterno e impossibile.

La decorazione

Parte da questo racconto l’idea decorativa delle studentesse dell’Accademia SantaGiulia – Elisa Bacchetti, Anna Belleri, Francesca Bresciani, Chiara Bucella, Anna Corbetta, Martina Ghidelli Iannizzotto e Fiamma Libera Hydra Minici – per la sala civica Ferrante Aporti di via Sant’Emiliano, nel quartiere di Urago Mella. Tra i diversi progetti proposti, l’assessorato alla partecipazione ha scelto «Pendolina innamorata»: «L’idea alla base parte dalla leggenda – racconta Minici – che abbiamo voluto raccontare, rappresentando i personaggi della storia d’amore che, nonostante siano così diversi, hanno trovato terreno comune per amarsi. Abbiamo pensato ai tarocchi per dare quel rendere al meglio la magia di quello che raccontiamo con le decorazioni».

Le sale decorate

Ad oggi l’Amministrazione, che ha intrapreso una collaborazione fruttuosa con l’accademia bresciana, ha decorato una quindicina di sale: «Lo facciamo per rendere più belle le nostre comunità e i luoghi dove le persone si incontrano – ha detto l’assessore Valter Muchetti –. Ringraziamo il lavoro dei Consigli di quartiere, che ci rendono più facile questo percorso».

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