Travolto dalla ruspa, gli amici: «Era un grande lavoratore»

La comunità, a partire dal sindaco Giorgio Guarneri, si è stretta attorno alla sua famiglia. Ha pregato per lui, ma purtroppo per Alessandro Cigolini, l’operaio di 47 anni di Castel Mella travolto da una ruspa a Castrezzato mentre stava lavorando, non c’è stato nulla da fare. È morto nella notte tra mercoledì e giovedì all’ospedale Civile di Brescia, dove era stato trasportato in gravissime condizioni a causa delle ferite riportate nell’ennesimo infortunio sul lavoro nel Bresciano.

La dinamica

Da una prima ricostruzione pare che l’operaio, dipendente della Pgs Impianti di Torbole Casaglia, sia salito sulle ruote di un bobcat, una piccola ruspa, per controllare il livello dell’acqua di un serbatoio sul tetto del mezzo. Il collega ai comandi della macchina non si sarebbe accorto e avrebbe proceduto nelle operazioni. Cigolini a quel punto è saltato a terra ma è scivolato sui detriti dell’asfalto fresato, finendo con le gambe sotto al mezzo, che lo ha schiacciato.

Il dolore

Tutta la comunità di Castel Mella è incredula per la tragedia avvenuta ieri: la perdita di Alessandro Cigolini lascia senza parole, oltre alla sua famiglia, i tanti amici che lo ricordano con affetto. «Era una bravissima persona, dal cuore buono e lo si capiva subito guardandolo negli occhi - racconta un amico -. Ha abitato a Brescia ma poi si è trasferito qui; non era sposato e non aveva figli, viveva con la mamma anziana con cui aveva un ottimo rapporto. Era anche un grande lavoratore: instancabile».

Oltre all’amore per la madre e per il fratello, Alessandro non si tirava mai indietro nemmeno quando si trattava degli amici. Sempre presente per tutti, amava trascorrere con loro il suo tempo libero ed era il collante del gruppo: «Di lui si possono dire solo cose belle - aggiunge un’altra ragazza che lo conosceva bene -. Era generoso e sempre disponibile, riservato ma di grande compagnia, andava d’accordo con tutti nel nostro gruppo di amici. Aveva anche molte passioni: amava guardare e giocare a calcio, è stato anche allenatore, e i videogiochi». Anche il gruppo degli Alpini di Castel Mella, di cui lo zio fa parte, si unisce al grande dolore della famiglia e degli amici.

La salma di Alessandro verrà trasportata dall’ospedale Civile di Brescia alle 14.40 verso la chiesa parrocchiale San Siro di Castel Mella domani pomeriggio per il funerale che si svolgerà alle 15. 

Ha collaborato Alice Resconi