Trasporti: stessi budget e stessi bus, ma è un sistema a orologeria

Nessuna nuova, buona nuova. Mancano pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico e sul fronte del trasporto pubblico non sembrano esserci grosse novità. Ma questa è di per sé una buona notizia perché significa che non verranno ridotte le corse e che gli orari rispecchieranno la programmazione dell’annata passata, calibrata sulle esigenze di istituti, studenti e professori. Insomma, a meno di stravolgimenti (nei primi giorni potrebbero arrivare alcune sollecitazioni dagli utenti), si prospettano mesi tranquilli.

Il servizio

«Non sono state programmate corse aggiuntive e abbiamo mantenuto tutte quelle che si svolgono negli orari di punta – spiega il direttore dell’Agenzia Tpl di Brescia Massimo Lazzarini –. Prima delle 8 per l’entrata a scuola e nel pomeriggio per l’uscita è garantito lo stesso numero di autobus dell’anno scorso. Nei primi venti giorni gli istituti dovranno regolare gli orari, ma noi prevediamo che il sistema entri in funzione senza criticità».

Sono molti gli studenti che si muovo con i pullman © www.giornaledibrescia.it

L’ipotesi è condivisa anche dall’amministratore di Brescia Trasporti Maurizio Sorrentino e dai vertici di Arriva. «Abbiamo apportato alcune piccole modifiche (sulle linee 2, 12 e 6: quest’ultima passerà anche in Castello, ndr), che non influiranno però sul sistema dei trasporti per l’anno scolastico – specifica Sorrentino –. Problematiche particolari non ce ne sono: come tutti gli anni poniamo attenzione sui primi giorni e il servizio potrà modificarsi a seconda delle esigenze. Gli istituti non hanno ancora orari fissi e confermati per tutto l’anno, ma c’è un’interlocuzione costante con l’Ufficio scolastico provinciale: cercheremo di supportarlo nel miglior modo possibile».

Arriva Italia, che si occupa del trasporto extraurbano in provincia, conferma: «Con l’avvio del nuovo anno scolastico, ci aspettiamo una situazione invariata rispetto agli anni scorsi. Le criticità rimangono le medesime: principalmente gli orari provvisori adottati dagli istituti che non permettono l’elaborazione di un piano di esercizio definitivo. Ciò nonostante, stiamo lavorando per organizzare il servizio in modo da poter soddisfare al meglio le esigenze degli studenti. Il generale aumento dei costi ha colpito tutti, ma le tariffe per l’utilizzo dei nostri servizi rimarranno le stesse del 2023/’24».

Gli autisti

Le incognite più grandi riguardano gli autisti. Il problema del reclutamento del personale interessa ormai da alcuni mesi le aziende dei trasporti e di riflesso potrebbe condizionare anche l’anno scolastico in arrivo.

«Sicuramente non potremo autorizzare delle corse aggiuntive per esigenze specifiche degli istituti, perché le aziende non hanno margine – precisa Lazzarini –. Al massimo potranno essere fatte delle modifiche su corse già esistenti. Sperando che la situazione non peggiori e non ci siano ulteriori licenziamenti».

Adattare mezzi e orari, quindi, perché attualmente è impossibile agire in maniera diversa. «Le nostre campagne di assunzione stanno dando i loro frutti – sottolinea Sorrentino –, ma è chiaro che il servizio dipende dalla presenza dei mezzi e del personale, quest’ultimo dev’essere aumentato se si decide di aggiungere alcune corse».

Le criticità

C’è positività nelle parole del presidente dell’Agenzia Tpl Brescia Giancarlo Gentilini. In vista della prima campanella, che porterà a scuola migliaia di studenti, il trasporto è stato pensato ricalcando il servizio dello scorso anno, durante il quale non sono state registrare emergenze rilevanti.

«L’impostazione dell’anno scorso ha funzionato – ricorda Gentilini –. Oggi però è impossibile fare previsioni perché non sappiamo quali sono le vere necessità della scuola. La partenza, dunque, sarà strutturata nel miglior modo possibile, anche se restano delle grosse incognite».

Tra queste c’è senza dubbio il reclutamento di personale, che negli scorsi mesi ha creato diverse problematiche al servizio. «La disponibilità degli autisti è certamente una tematica su cui ci siamo focalizzati – prosegue Gentilini –. Autorizzate da noi, le aziende si sono attrezzate e hanno deciso di affidarsi a servizi di subappalto per garantire le corse. Nelle ore di punta, tra l’altro, tutto il personale abilitato viene utilizzato per la guida dei mezzi»