Tragitto casa-scuola più green, a Brescia il corso per mobility manager

Pedibus, strade chiuse all’ingresso e all’uscita degli alunni, rivisitazione degli orari delle scuole. Ma anche laboratori di riparazione di biciclette, rastrelliere e nuove aree di sosta per le due ruote. Sono alcune delle idee contenute nel manuale per mobility manager scolastici, ideato dal Comune con Brescia Mobilità e l’Ufficio scolastico territoriale per promuovere una mobilità casa-scuola più sostenibile e consapevole in città. L’obiettivo è rispolverare una figura (obbligatoria in ogni scuola e in ogni ente, secondo le linee ministeriali) non sempre valorizzata e sfruttata: quella del «mobility manager», che si occupa di pianificare e gestire la mobilità sostenibile del personale, sviluppando il piano degli spostamenti casa-lavoro per ridurre il traffico privato.
Il progetto

Ecco perché in occasione dell’avvio della Settimana Europea della Mobilità la Loggia ha presentato il primo corso di formazione rivolto a dirigenti, docenti e personale scolastico interessato ad approfondire competenze, strumenti e strategie per la gestione dei movimenti tra le strade cittadine. Il percorso formativo, strutturato su tre moduli teorici e un laboratorio finale della durata di 4 ore ciascuno, si terrà nella sede dell’Ust in via Sant’Antonio 14 a Mompiano dal 4 novembre al 2 dicembre.
E fondamentale in questo senso sarà il manuale, riferimento metodologico e operativo che mette a disposizione linee guida, strumenti concreti e suggerimenti pratici. Il documento è stato redatto insieme a chi di mobilità già si occupa all’interno delle scuole, come i «mobility manager» del Cfp Canossa di Brescia, del Cfp Lonati, dell’Iis Mantegna, dell’Iis Castelli, dell’Iis Fortuny e del liceo Veronica Gambara.
Informazioni
Le iscrizioni al corso di formazione (gratuito) dovranno essere effettuate entro le 12 di venerdì 10 ottobre (basta cliccare qui per accedere al form d’iscrizione). Per ulteriori informazioni basta scrivere all’indirizzo mobility.manager@comune.brescia.it.
«Vogliamo lavorare con le scuole affinché possa beneficiarne tutta la città – spiega l’assessora alle Politiche educative Anna Frattini –, perché da tempo stiamo sviluppando una rete di mobilità sempre più capillare che collega il capoluogo alla provincia ma oltre alle infrastrutture servono politiche. Per questo motivo pensiamo che questo rappresenti un binomio solido per raggiungere gli obiettivi. Con questa iniziativa Brescia conferma il proprio impegno nel campo del mobility management scolastico».
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