Tensostruttura di Santa Giulia, sullo smantellamento si fa sul serio

Iniziate in questi giorni le operazioni prodromiche allo smaltimento del tendone che ospita biglietteria e bookshop del complesso museale
Spostata di qualche metro la biglietteria - © www.giornaledibrescia.it
Spostata di qualche metro la biglietteria - © www.giornaledibrescia.it
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Eppur si muove. Dopo un’attesa durata quasi vent’anni finalmente gli annunci sembrano giungere a maturazione e le promesse iniziano a tradursi in azioni concrete. Sono state ore di piccole - ma grandi nell’intento - manovre sotto la tensostruttura che ospita biglietteria e bookshop del complesso museale di Santa Giulia. Come preannunciato nei giorni scorsi dalla Loggia, sono iniziate le operazioni prodromiche allo smantellamento del tendone da 9mila metri, in attesa che si trovi una collocazione temporanea ai servizi.

Per ora la biglietteria è stata spostata in avanti di qualche metro, così come gli armadietti, mentre l’area retrostante, che ospitava la White Room da tempo inagibile, è stata cordonata. Piccoli passi, è proprio il caso di dirlo, ma nella direzione ribadita anche dal Sovrintendente alle Belle Arti Luca Rinaldi: «La struttura va smantellata» aveva dichiarato senza mezzi termini la scorsa settimana, quando il manufatto era tornato al centro del dibattito cittadino dopo la missiva inviata alla Regione dall’esponente di Europa Verde Cesare Giovanardi per riportare l’attenzione sull’abusività della struttura.

Quest’ultima, lo ricordiamo, era stata autorizzata nel 2004 dall’allora (e attuale) Sovrintendente Rinaldi come spazio provvisorio necessario a garantire adeguata accoglienza alle migliaia di visitatori giunti a Brescia in occasione delle grandi mostre. Doveva restare per due anni ma, alla fine, rinnovo dopo rinnovo il «lascito Goldin» ha resistito un ventennio. Finché il caso è esploso, anche a fronte delle interrogazioni presentate nel tempo dalla minoranza.

La vicenda, però, pare ora vicina all’epilogo. «È un tema che abbiamo ben presente e a cui stiamo lavorando - aveva annunciato la Loggia -. Un progetto sul tavolo al momento ancora non c’è, ma ci sono stati degli incontri fra il Settore dell’edilizia monumentale e Fondazione Brescia Musei per individuare una soluzione provvisoria per la biglietteria, in modo che si possa procedere allo smantellamento della tensostruttura». E un primo passo, in questa direzione, è già stato fatto.

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