Il tempo libero che fa reddito: Brescia capitale di eventi sportivi
Brescia «capitale» degli eventi sportivi che «fanno reddito». Tra le province italiane, la nostra è quella con l’incidenza più alta di imprese nel settore sul totale di quelle registrate al 30 giugno 2025: 4,29 ogni mille. È quanto emerge dai dati di Movimprese elaborati da uno studio di Unioncamere-Infocamere sulle 41. 451 imprese italiane attive nel settore del tempo libero: come rilevato da un approfondimento del «Sole 24 Ore» di lunedì 1° settembre, nella provincia di Brescia le realtà economiche attive nel mondo dello sport e degli eventi ogni mille imprese registrate supera di tre volte la media nazionale (1,73 ogni 1000 aziende registrate).
In generale, su 105 province e città metropolitane italiane, nella classifica elaborata dal «Sole» Brescia si posiziona 33sima per numero di attività registrate nel settore tempo libero (7,62 ogni mille imprese, contro la media italiana di 6,91).
Lo sport
Nel Bresciano le imprese che si occupano di tempo libero sono 893, su 117.263 imprese che risultano registrate nel secondo trimestre. Quelle che si occupano di «eventi sportivi» sono 503, 4,29 ogni mille imprese del territorio. L’analisi di Unioncamere-Infocamere divide tra otto tipologie di attività classificate da codici Ateco: centri fitness, parchi divertimento o tematici, sale da ballo, sale giochi e «altre attività di intrattenimento e divertimento», organizzazione ed eventi sportivi, «altre attività sportive». Il primato di Brescia negli eventi sportivi viene desunto dal «Sole» sommando queste ultime due categorie.
Il settore «organizzazione eventi sportivi» corrisponde al codice Ateco 93.19.10, che comprende produzione di eventi sportivi, attività di federazioni leghe e organismi sportivi direttivi, promozione, organizzazione e gestione di eventi sportivi per professionisti o dilettanti da parte di organizzazioni senza strutture proprie. Sono esclusi da questa classificazione i club sportivi. Le imprese bresciane attive in questo settore sono 441.
La dicitura «altre attività sportive» corrisponde invece all’Ateco 93.19.99: vi rientrano le attività svolte da figure indipendenti di atleti, operatori quali arbitri o giudici di gara, partecipanti a competizioni di sport elettronici, attività di gestione di autodromi, cinodromi, ippodromi e maneggi, riserve di pesca e caccia sportive, supporto per le attività venatorie, addestramento di animali per sport o intrattenimento e gestione di gallerie del vento verticali aerodinamiche. Nel Bresciano le imprese attive in questi ambiti sono 62.
Gli altri dati
Scorrendo le restanti tipologie di attività e iniziative legate allo svago, a Brescia al 30 giugno erano registrate 131 imprese classificate come «altre attività di intrattenimento e divertimento», un’etichetta che comprende, tra le altre, l’animazione di feste e la gestione di sale bowling e biliardo: 1,2 ogni mille attività. In ambito sportivo, i centri fitness sono 114, ossia 0, 97 ogni mille imprese. In numeri assoluti, le sale giochi sono 64, le discoteche e le sale da ballo 59, mentre i parchi divertimento o a tema sono 16.
Tra le province italiane, al primo posto per incidenza di imprese del tempo libero c’è Savona: 630 imprese, 22,14 ogni mille. Seguono Rimini (805 imprese, incidenza di 20,4 ogni mille) e Ravenna (640, 17,67 ogni mille). All’ultimo posto c’è Bolzano, con 3,6 imprese nel settore dello svago ogni 1000. La Lombardia guida invece la classifica delle imprese del tempo libero delle regioni, con 5599 attività legate allo svago. Un primato che si registra anche nel numero di centri fitness (1133), nella macro-categoria «eventi sportivi» (2050 imprese) e nel numero di discoteche e sale da ballo (496).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
