Tajani a Brescia: «Dobbiamo occupare il posto del centrosinistra»

«Ci avevano dato per finiti dopo la morte di Berlusconi, a giorni ricorre il secondo anniversario dalla scomparsa del nostro fondatore e il partito è più forte, sopra il 10%». Con queste parole Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia ha spronato gli iscritti al partito che si sono ritrovati nella sede provinciale in via Inganni.

«Non ci basta il 10% e sappiamo di poter fare molto di più – ha continuato – Dobbiamo occupare un posto lasciato libero dal centrosinistra che oggi si è spostato più a sinistra. C’è una grande forza di centro, moderata pronta al dialogo e al confronto cui dobbiamo tendere».

Tajani si è rivolto alla classe dirigente di Forza Italia e ribadito che è la base che sceglie chi guida il partito, «che deve essere diverso dal passato. Abbiamo avuto un grande leader che ha coperto qualsiasi errore e distrazione ma oggi dobbiamo fare da soli dimostrando che il nostro è un partito che, con le idee di Berlusconi, è capace di raggruppare più persone intorno ad uno stesso progetto. Questa è stato anche il genio di Berlusconi, capace di costruire una identità che anche dopo la sua scomparsa ha permesso a forza Italia di continuare ad esistere».

Dai 110mila tesserati di due anni fa, Forza Italia oggi ne conta 150mila. «Via di questo passo – ha concluso Tajani – ricordando sempre che un dirigente è più forte se ha intorno a sé persone capaci. Mai avere paura di persone capaci».