Taglio alla metro, Girelli e Manzoni: «I parlamentari lavorino insieme»

L’ipotesi ha fatto e – visti i recenti sviluppi – farà discutere. L’allarme era stato lanciato a inizio mese dalla sindaca Laura Castelletti: «ll Governo vuole tagliare a Brescia un milione all’anno per la gestione della metropolitana». Si passerebbe così da dieci a nove milioni di euro: una diminuzione significativa, che si scontra con la norma approvata dal Parlamento nel 2020.
Un’idea che ha trovato immediatamente l’opposizione della maggioranza in Loggia, decisa a presentare un ordine del giorno o una mozione in Consiglio comunale per supportare la posizione della sindaca, che, logicamente, chiede a Roma di ripensarci. La soluzione migliore sarebbe un pressing bipartisan, magari con l’aiuto dei parlamentari bresciani che fanno parte della maggioranza al Governo.
A Roma
Nel frattempo una prima mossa l’ha fatta il deputato del Partito democratico Gian Antonio Girelli,presentando come primo firmatario un emendamento in commissione Trasporti alla Camera, che intendeva ripristinare le risorse destinate alla metropolitana di Brescia. La maggioranza l’ha bocciato. Un segnale inequivocabile: la partita sarà lunga e complicata, e richiederà l’impegno serio e deciso di tutte le forze politiche bresciane.

«Nonostante la bocciatura del mio emendamento, che ho appreso con rammarico e sorpresa, l’ho ripresentato in commissione Bilancio – spiega Girelli –. Faccio quindi appello a tutti i parlamentari bresciani per superare le divisioni di partito e per impegnarsi a fare squadra a difesa del territorio bresciano, come altre realtà sanno spesso fare. Dobbiamo evitare un danno economico per la città, che poi fatalmente si ripercuoterà sui servizi offerti ai cittadini, in un’ottica di coesione bresciana».
Parole condivise dal vicesindaco e assessore alla mobilità di Brescia Federico Manzoni. «Rivolgo a tutti i parlamentari bresciani, di ogni schieramento, un appello per fare fronte comune nel sostenere l'emendamento che verrà riproposto alla prossima Commissione Bilancio». L’auspicio è dunque quello di poter lavorare insieme per cercare di evitare un danno economico importante, che si rifletterebbe sulla viabilità cittadina e sul trasporto di milioni di persone.
Dalla Regione
Nel frattempo Regione Lombardia ha assegnato all’Agenzia del Tpl di Brescia un milione e 56mila euro circa di fondi ministeriali: una misura che serve per compensare le perdite subite dalle aziende di trasporto pubblico nel 2021, quando l’emergenza Covid bloccò i viaggi e segnò in maniera decisa i loro conti. Oltre alle 6 agenzie lombarde i finanziamenti saranno destinati anche alle Autorità di bacino e a Trenord, per un totale di circa 24 milioni e mezzo di euro.
«Continua il nostro impegno per sostenere il trasporto pubblico locale. In totale, fino ad oggi, per mancati ricavi dovuti al Covid, Regione Lombardia ha già riconosciuto alle Agenzie 319 milioni di euro», ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente. I fondi andranno, appunto, a compensare i mancati ricavi del 2021 e dunque a migliorare i bilanci delle aziende, ma non avranno un impatto diretto sui servizi resi all’utenza.
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