Sicurezza dei natanti sul Garda, dalla Finanza multe per 37mila euro

Entra nel vivo l’operazione Securelake 2025: la sezione navale della Guardia di Finanza ha intensificato i controlli in chiave preventiva nel periodo clou della stagione nautica.

Fino a settembre le fiamme gialle assicureranno, mediante la componente aeronavale, una presenza e verifiche costanti, nell’ambito delle iniziative condotte sul lago di Garda nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, che vede il coordinamento della Guardia costiera e la partecipazione di tutte le forze dell’ordine.

Intanto, archiviata la parte iniziale della stagione, è già tempo di un primo, provvisorio bilancio. Sul Garda le unità navali di stanza a Salò hanno effettuato 87 controlli di polizia lacuale, riscontrando 48 irregolarità che hanno comportato sanzioni per 37mila euro. Le infrazioni riscontrate più frequentemente riguardano la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna.

Nello specifico, sono state contestate irregolarità riguardanti la navigazione sotto costa, vietata e pericolosa, la mancanza dei documenti di bordo e ovviamente l’eccesso di velocità. Numerosi pure i controlli sulla presenza delle dotazioni di bordo obbligatorie e i rilasci dei «bollini blu», che accertano la presenza a bordo dei dispositivi di legge. Dopo aver ricevuto il bollino, per l’anno in corso l’utente non sarà più controllato, relativamente alle dotazioni di bordo, da nessuna unità delle forze dell’ordine operanti sul lago. Gli interventi di soccorso che hanno visto in azione le Fiamme Gialle sono stati quattro ed hanno consentito di salvare undici persone.

Ricordiamo che la Sezione Operativa Navale, con sede nell’ex Palazzo dell’Arsenale in piazza San Bernardino a Salò, conta un organico formato da un comandante e 43 militari, che hanno in dotazione per il pattugliamento motovedette della classe V.3000.