Settembre inzinese, un mese di festa fra liturgia, riti e folklore

Ognuna di quelle che vengono definite feste di paese affonda le proprie radici in tempi più o meno lontani. Nel caso del «Settembre inzinese» le origini risalgono addirittura alla fine del Quattrocento. Durante la peste del 1474, che devastò anche la Valtrompia, si narra che in località «Castèl», sopra Inzino, apparve la Madonna.
L’evento segnò la fine del morbo e in seguito sul promontorio roccioso fu costruita una cappella a lei dedicata. Ed è proprio per rendere omaggio alla Madonna del Castello che viene celebrato il «Settembre inzinese», festa lunga oltre un mese in cui agli appuntamenti liturgici si affiancano iniziative di arte, folklore, sport e cultura. Quest’anno la manifestazione, organizzata dall’associazione Madonna del Castello presieduta da Ladislao Mattiuzzo, compie 65 anni.
Il programma
«Facciamo di questi giorni un tempo di gioia, fede e bellezza»: così il parroco don Pietro Minelli ha presentato alla popolazione questa lunga celebrazione, che prende il via oggi, sabato 13 settembre, con un doppio appuntamento. Nella sala civica di Inzino si potranno ammirare sia la mostra d’arte «Il padre nel figlio» con opere di Vincenzo e Giancarlo Gottardi sia i disegni realizzati dagli alunni della classe terza della primaria «Anna Frank» nell’ambito del progetto «La festa in Valle», quest’ultimo inserito nel memorial Cesare Giovanelli.
Sempre oggi alle 19.30 sarà celebrata la messa al santuario della Madonna del Castello al quale si arriverà dopo la solenne processione accompagnata dalla banda musicale Cico Gottardi.
Lunedì la festa si farà scoppiettante con lo spettacolo pirotecnico in programma alle 21.45 in Valle di Inzino a conclusione della Festa Alpina organizzata dal gruppo di Gardone.
Tra gli appuntamenti spicca poi la prima edizione della expo canina amatoriale aperta a tutte le razze e meticci, con o senza pedigree, in calendario sabato 20 alle 15 al parco Rovedolo. Come osserva il sindaco Giuliano Brunori «il Settembre inzinese ha fatto molta strada ed è un grande protagonista della crescita della nostra comunità».
Un aspetto che si rispecchia anche nell’appuntamento del 27 settembre, quando alle 17 il cortile della canonica ospiterà dimostrazioni pratiche di incisori, fabbri, cannonieri, pulitori e zigrinatori: tutte figure della tradizione armiera gardonese. Lo stesso giorno si terrà anche la prima edizione della camminata a colori per le vie della frazione al via alle 14.30 dal santuario in Valle (per iscrizioni: 334.5369327). La festa culminerà il 18 ottobre con un concerto nella parrocchiale.
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