Scuole medie ed elementari al torneo di lettura «I superlettori!»

Un’appassionante sfida all’ultima pagina per le otto seconde della scuola secondaria di primo grado grazie al torneo di lettura «I superlettori!».
Il gran finale si è svolto nella biblioteca e ha visto salire sul gradino più alto del podio la classe 2ªB della scuola Terzi Lana di Lumezzane S. Apollonio, seguita dalla classe 2ªB della scuola di Pieve.
«Il progetto – dice l’assessore alla cultura Lucio Facchinetti –, ideato e condotto da Barbara Mino, esperta in promozione della lettura, ha saputo trasformare un’attività tradizionalmente individuale come la lettura in un’esperienza collettiva e coinvolgente. I ragazzi hanno scoperto che i libri possono essere veicoli di confronto, creatività, condivisione e gioco di squadra».
Il progetto
«I superlettori!» ha previsto due fasi: nella prima ci sono stati gli incontri con gli alunni durante i quali sono stati presentati 12 libri che, poi, sono stati lasciati in gestione alla classe per circa due mesi. Gli studenti si sono confrontati sui contenuti, hanno discusso i testi e si sono preparati attraverso prove di gioco. Ogni classe ha realizzato poi un breve spot pubblicitario dedicato a uno o più volumi utilizzando liberamente forme artistiche come teatro, poesia, musica, danza, pittura. Nella seconda fase, ogni classe ha presentato il proprio spot creativo e ha affrontato una sfida a quiz con domande sui libri letti. Da qui una commissione ha scelto i migliori.
«Quest’anno – continua Facchinetti –, si è cercato di ampliare la proposta anche alle classi quinte della scuola primaria: hanno aderito le due classi della Scuola Maria Seneci, primo passo verso una partecipazione sempre più estesa anche tra i bambini. Fondamentale il supporto della Rete bibliotecaria bresciana e cremonese, così che la biblioteca potesse richiedere e gestire più copie dei libri selezionati, assicurandone l’accesso a tutte le classi coinvolte».
Le gare di lettura fanno parte della programmazione della biblioteca già dalla fine degli anni Novanta: inizialmente in collaborazione con la cooperativa Equilibri di Modena, in seguito con la cooperativa Abi-Book di Brescia. «L’obiettivo – conclude Facchinetti –, è promuovere la lettura come strumento di crescita, dialogo e divertimento».
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