Scout in lutto per Giuliano Bresciani, anima di Piazzole

Federico Bernardelli Curuz
Aveva 83 anni e aveva fatto dello scoutismo una scelta di vita quotidiana diventando una presenza insostituibile. Fondò ne 1967 il gruppo Brescia 9
Addio a Giuliano Bresciani, anima della Base scout di Piazzole - © www.giornaledibrescia.it
Addio a Giuliano Bresciani, anima della Base scout di Piazzole - © www.giornaledibrescia.it
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Il cappello a tesa larga calato in testa, il fazzolettone sempre al collo e quello sguardo burbero solo in apparenza che nascondeva un cuore d’oro: così tantissimi scout bresciani ricordano in queste ore Giuliano Bresciani, scomparso a 83 anni. Un uomo che ha fatto dello scoutismo una scelta di vita quotidiana diventando negli anni l’anima silenziosa, ma insostituibile, della base scout di Piazzole.

Fondatore nel 1967 del gruppo scout Brescia 9, con sede al Villaggio Sereno, dove viveva con la famiglia, Bresciani ha segnato la storia dell’associazione locale incarnando fino all’ultimo lo spirito del servizio. Con dedizione e costanza, ogni settimana - insieme a un gruppo di altri volontari pensionati - curava i sentieri, sistemava gli spazi, puliva il bosco. Per lui Piazzole era casa.

«Era una presenza forte e costante - racconta Alessandro Gasparini, presidente della Fondazione San Giorgio -. Si prendeva cura del bosco e della base con amore e rigore. A volte ruvido nei modi, ma sempre profondamente attento ai ragazzi. Per lui l’educazione passava dall’esempio, dalla fatica condivisa, dal rispetto per la natura».

A ricordarlo è anche il sindaco di Gussago Giovanni Coccoli, lui stesso con un passato da capo scout: «Per decenni è stato riferimento e anima della base di Piazzole. L’ha accudita come fosse casa sua, lasciando un’impronta profonda in chi ha avuto la fortuna di incontrarlo. Giuliano ha reso il mondo un po’ migliore di come l’ha trovato».

Giuliano lascia la moglie Franca, i figli Emanuele, Dario e Monica con Fabio, e l’amata nipote Lucia. I funerali saranno celebrati oggi alle 10.30 nella chiesa di San Filippo Neri al Villaggio Sereno, con partenza dalla Casa del commiato di via Bargnani 25. Seguirà la cremazione.

«Grazie e buona strada, Falco Nero» scrivono gli scout usando il suo nome totemico. Un ultimo saluto a chi ha vissuto con coerenza e amore i valori dello scoutismo, ogni giorno, nel silenzio del bosco. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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