Scompare nel lago a 200 metri di profondità: proseguono le ricerche a Gargnano

Una comitiva di turisti austriaci a bordo di un motoscafo l’ha visto annaspare in acqua e poi inabissarsi, sparire inghiottito dalle onde, in mezzo al lago. L’allarme lanciato al 112 ha fatto scattare in tempi rapidissimi il dispositivo delle ricerche, coordinate dai marinai dalla Guardia Costiera di Salò, agli ordini del comandante Antonello Ragadale, ma dell’uomo, fino alla serata di ieri, non è stata trovata traccia.
L’allarme
È successo tutto nello specchio d’acqua antistante Gargnano, nel primo pomeriggio di ieri. I quattro austriaci navigavano al largo del paese, quando hanno notato un uomo in acqua a pochi metri da quella che hanno immaginato fosse la sua imbarcazione, un piccolo motoscafo di 5 metri e mezzo. Da subito si sono resi conto che il bagnante era in difficoltà, ma non c’è stato il tempo di avvicinarsi a lui per tentare di offrirgli un appiglio.
L’uomo si è inabissato a circa 350 metri dal litorale, in una zona dove il lago raggiunge i 200 metri di profondità. Ai diportisti austriaci non è rimasto altro da fare che chiamare il 112 per la richiesta di soccorso, veicolata alla sala operativa della Guardia Costiera che coordina le attività di ricerca e pronto intervento sul Garda.
Il comandante Ragadale ha inviato in zona due mezzi navali. A bordo anche il soccorritore marittimo, che ha eseguito attività di ricerca in acqua in modalità snorkeling. In alto lago sono giunte anche diverse unità dei Vigili del fuoco, un mezzo navale proveniente da Salò, il Nucleo Sommozzatori giunto da Milano e un elicottero, che a lungo ha sorvolato la zona. Ma del disperso non è stata trovata traccia.
A fondo
Nel frattempo la sua barca è stata trainata al porto di Bogliaco, dove sono giunti anche i carabinieri della stazione di Gargnano, che hanno raccolto la testimonianza dei turisti austriaci. Non si sa se il disperso sia caduto in acqua per un malore o se si sia tuffato per fare il bagno.
Sulla barca i carabinieri hanno recuperato i suoi oggetti personali, tra cui il portafoglio contenente i documenti che hanno permesso di risalire all’identità del disperso. Si tratta di Tommaso Zhu Guozheng, 44 anni, di origini cinesi, residente a Toscolano Maderno. Risultate purtroppo vane le ricerche di superficie, la Prefettura di Brescia ha richiesto l’intervento del Nucleo Sommozzatori del Gruppo Volontari del Garda, dotato di strumentazione all’avanguardia per le ricerche di profondità, con la quale sono stati scandagliati i fondali nella zona in qui il 44enne è stato visto andare a fondo. Si tratta di una ricerca complicata, vista la profondità di quel tratto e le forti correnti subacquee. «Le attività di ricerca proseguiranno senza sosta - assicura la Guardia Costiera -, anche con l’impiego di mezzi navali della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, sotto il coordinamento della nostra sala operativa».
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