Sciopero 28 novembre: possibili disagi per scuole, trasporti e sanità

Diverse proteste sindacali a partire da giovedì alle 21 per le Ferrovie e fino alle 21 di venerdì interesseranno nei prossimi giorni trasporti e servizi pubblici. Le agitazioni si protrarranno e il 12 dicembre ci sarà lo stop indetto dalla Cgil contro la manovra. Venerdì intanto stop dei Cobas e dei sindacati di base. Ecco nel dettaglio cosa accadrà.
I possibili disagi
È previsto lo sciopero generale dei sindacati di base che potrebbe provocare disagi per molti servizi: scuole, trasporti, sanità, uffici pubblici. Si parte dalle Ferrovie la sera precedente, ma lo sciopero, anche se con le diverse fasce di garanzia previste, avrà impatto anche sui trasporti locali, come bus e metro, sulla scuola e sulla sanità. Per il gruppo Ferrovie dello Stato saranno garantite le fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Allo sciopero aderirà anche Unione sindacale italiana per i lavoratori con contratti precari e atipici, in tutti i settori con esclusione dei trasporti. Nel trasporto pubblico locale sciopera la Osr Filt-Cgil/Orsa trasporti con il personale della società Sasa di Bolzano: la durata sarà di due ore, dalle 21.59 alle 23.59.
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