Rutte: «Siamo il prossimo obiettivo della Russia»

«Il male è di nuovo in marcia, e noi siamo un obiettivo»«. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, tenendo un discorso a Berlino, dove ha incontrato il cancelliere tedesco Friedrich Merz. «Noi siamo il prossimo obiettivo della Russia, non possiamo lasciarci dividere», ha aggiunto.
«I conflitti sono esattamente davanti alla nostra porta di casa. La Russia ha riportato in Europa la guerra. Dobbiamo essere pronti a fare quello che hanno fatto allora i nostri padri e i nostri nonni – ha aggiunto –. Immaginate che i missili russi possano raggiungere qualsiasi casa o edificio in qualsiasi Paese d'Europa. Ovunque milioni di morti, feriti e di profughi. È un pensiero terribile ma se noi adempiamo ai nostri doveri come partner Nato, possiamo evitare uno scenario del genere».
L’Ucraina
Il segretario Nato ha anche sottolineato che l’Ucraina ha urgentemente bisogno di sistemi di difesa antiaerei. «La sicurezza dell’Ucraina è la nostra sicurezza», ha precisato, ricordando gli accordi raggiunti all'Aia per aumentare la spesa militare in difesa dell’Europa e che «la Germania sta dando l'esempio e inviando un segnale importante. Un segnale che l'Europa è pronta ad assumersi maggiori responsabilità. Un segnale che la condivisione degli oneri non è solo uno slogan, ma un impegno concreto e un segnale a qualsiasi avversario che la Nato rimane forte, unita e pienamente in grado di difendere il nostro territorio».
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