Muore nel sonno a 4 anni, 18 mesi dopo il papà

Un dramma senza spiegazione, un dolore senza fine, una tragedia nella tragedia. È morta a 4 anni Mia Ghidini, la figlia di Daris, figura conosciutissima nell’ambiente rugbistico bresciano, scomparso nel 2023 a 41 anni per un arresto cardiaco.

Il tragico evento

La piccola è morta nel sonno per cause naturali domenica notte nel suo lettino nella casa di Sorbolo (Parma) dove viveva con la madre. «Mia era un raggio di luce nella vita di mamma Stefania e del nonno Giancarlo, anch’egli rugbista di vecchia data» ricorda la gente di Lumezzane, dove il nonno paterno viveva e dove la comunità è stata profondamente colpita dal nuovo lutto. «Siamo senza parole – spiegano gli amici della famiglia Ghidini –. Era una bimba bellissima, gioiosa e amatissima da tutti».

Residenti a Parma, i Ghidini sono molto conosciuti nella nostra provincia, dove sia il nonno che il padre Daris hanno rappresentato un’eccellenza nel mondo del rugby; il primo militando anche nella prima squadra del Brescia, oltre che nel Lumezzane e in altri club del territorio. Entrambi hanno ricoperto il ruolo di allenatori nel bresciano. I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 2 aprile, alle 14.30 nella chiesa di Sorbolo, in provincia di Parma.

Messaggi di cordoglio

Dal mondo del rugby stanno arrivando numerosi messaggi di cordoglio. Tra questi, particolarmente toccante quello del presidente dei Centurioni Rugby, Ottorino Bugatti, figura storica dell’ovale bresciano: «È una tragedia che ci sconvolge. Abbiamo perso nel 2023 il nostro caro Daris e ora ci troviamo di fronte al dramma della perdita di sua figlia Mia. Il nostro club e l’intero movimento rugbistico sono vicini alla famiglia, alla mamma Stefania, e al nostro tesserato Giancarlo. È una famiglia che ha dato tanto al rugby, e il rugby è grato per questo. Come club stiamo organizzando una piccola spedizione per andare a far visita alla famiglia».

Anche dal Comitato Regionale Lombardo arriva la vicinanza ai Ghidini. Luca Raza, vicepresidente del Crl ed ex compagno di squadra di Daris, non trattiene la commozione: «È uno choc per l’intero movimento. Sapere della scomparsa della piccola Mia ha rappresentato per tutti noi, una notizia terribile. Il Comitato è vicino alla famiglia. Tutti i nostri pensieri sono rivolti a loro e alla piccola dolce Mia».