CronacaGarda

La Rocca viscontea di Lonato ospita la mostra «Echi, di modi/di mondi»

La Redazione Web
L’allestimento, fino al 2 giugno anche negli spazi del museo Casa del Podestà, offre un’occasione per ammirare oltre cinquanta lavori tra sculture e grandi tele
Una veduta dall'alto della Rocca Viscontea
Una veduta dall'alto della Rocca Viscontea
AA

C’è un’eco che attraversa la storia, rimbalza tra architetture secolari e approda in opere d’arte contemporanea. A Lonato del Garda, questa eco prende corpo in «Echi, di modi/di mondi», la mostra personale di Felice Martinelli allestita fino al 2 giugno negli spazi della Rocca viscontea e del museo Casa del Podestà. Un’occasione preziosa per ammirare oltre cinquanta lavori tra sculture e grandi tele, all’interno di un contesto monumentale tra i più suggestivi dell’intero Garda bresciano.

I contenuti

La mostra, curata dalla Fondazione Ugo Da Como, rappresenta molto più di una semplice esposizione: è un dialogo vivo e strutturato tra passato e presente, tra materia e paesaggio. Le opere dell’artista bresciano – composizioni pittoriche a rilievo e sculture vere e proprie – sembrano nate per abitare quegli spazi: non li riempiono, li interpretano. Entrano in sintonia con l’ambiente circostante, si inseriscono con naturalezza tra le pietre della Rocca e le stanze cariche di memoria della casa-museo, generando continui rimandi visivi ed emotivi.

La scelta di distribuire la mostra su due luoghi, così diversi tra loro, permette di esplorare non solo l’opera di Martinelli, ma anche lo sguardo che essa impone su ciò che la circonda. È un percorso che cambia passo da un ambiente all’altro, e che proprio nel contrasto trova un’inaspettata armonia. «Ogni creazione è un’eco», suggerisce il titolo. Ed è proprio questa la sensazione che accompagna il visitatore: un’eco di bellezza, di equilibrio, di memoria trasformata in materia. Le opere non impongono, non gridano: sussurrano, si fanno spazio con discrezione, ma lasciano un segno netto, profondo, difficile da dimenticare.

Percorso

Felice Martinelli è docente all’Accademia di Brera, dove insegna Progettazione di interventi urbani e territoriali. La sua poetica si fonda su un pensiero progettuale radicato nella conoscenza del passato e del paesaggio. Ogni suo lavoro nasce da una riflessione sul contesto e sulla relazione tra arte, architettura e natura: un equilibrio tra rigore concettuale e libertà formale, che si traduce in opere capaci di trasformare lo spazio senza alterarlo. 

Visitare Echi significa attraversare due luoghi diversi – la Rocca e il Museo Casa del Podestà – e vivere un percorso coerente, ma sfaccettato. Le opere mutano significato a seconda del luogo che le ospita: si confrontano con la luce, con i materiali, con l’atmosfera. E restituiscono al pubblico un’esperienza immersiva, mai ripetitiva, che invita a rallentare lo sguardo e ascoltare.

Informazioni utili

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). L’ingresso alla Rocca costa 6 euro, gratuito per i residenti a Lonato. La visita guidata alla Casa Museo è di 10 euro, mentre il biglietto cumulativo per l’intero complesso è disponibile a 12 euro. Un consiglio? Prendetevi il tempo di godervi l’intero percorso, magari in una giornata di sole. Uscirete con un’idea più chiara di cosa può essere l’arte, quando riesce a farsi ascoltare davvero. Per informazioni, www.fondazioneugodacomo.it.

La rassegna dedicata a Felice Martinelli può rappresentare un punto di partenza, o di arrivo, per una giornata o un breve periodo sul Lago di Garda, alla scoperta dei suoi panorami, dei suoi sapori e delle testimonianze che la Storia ha lasciato in questo territorio e che ora sono state valorizzate con musei e percorsi tematici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.