La ricercatrice bresciana Silvia Favero ha vinto il Premio Marie Curie
La 28enne dopo il Copernico si è laureata a Londra: ora vive a Barcellona e studia il metano

Silvia Favero
Ridurre l’impatto ambientale di processi complessi come l’estrazione del petrolio ricorrendo all’elettrochimica. Di questo si sta occupando a Barcellona, nel centro di ricerca Icn2 (Institut català de Nanociència i Nanotecnologia) la 28enne bresciana Silvia Favero, da poco insignita della prestigiosa borsa di studio post-dottorale offerta dall’Unione Europea e dedicata a Marie Curie, prima donna a ricevere un premio Nobel, quello per la Fisica, e l’unica a ottenerne anche un altro, per la Chimic
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