Regione, bilancio da 34 miliardi: risorse per strade, oratori e montagna

Nicolò Rubeis
Stop alle multe sui ticket non pagati in buona fede, sostegno bipartisan all’Adunata degli Alpini
L'ingresso di Palazzo Pirelli -  © www.giornaledibrescia.it
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Una manovra da 34 miliardi, di cui 24 destinati alla sanità. Il Consiglio regionale ha approvato il bilancio di previsione della Lombardia, con fondi che arrivano sul territorio bresciano, ma anche diverse polemiche. Come quella della consigliera del Pd Miriam Cominelli, che aveva chiesto lo stanziamento delle risorse necessarie a garantire la gratuità della Corda molle.

Proposta bocciata dalla maggioranza, con Cominelli che alla fine porta a casa l’impegno a cancellare le multe - quasi 5mila cartelle solo nel Bresciano - dei ticket per visite specialistiche e farmaci non pagati nel 2025. «Si tratta di circa 30mila cittadini, nella stragrande maggioranza dei casi disoccupati o pensionati, comunque in difficoltà economica, che non avevano pagato il ticket in buona fede, perché indotti in errore dal cambio dei parametri di assegnazione delle agevolazioni economiche. A loro sarà richiesto di pagare il solo ticket».

Compatto il centrodestra bresciano, che ha fatto squadra riuscendo a incassare un pacchetto da 13 milioni per il territorio, specie per la viabilità e i comuni montani: «La nostra non è una lista della spesa, ma una risposta strutturale: se non mettiamo in sicurezza i versanti e non garantiamo strade efficienti, non può esserci né sviluppo turistico né tenuta economica» commentano congiuntamente Davide Caparini e Floriano Massardi della Lega, Carlo Bravo, Barbara Mazzali e Diego Invernici di Fratelli d’Italia e Claudia Carzeri di Forza Italia.

Dopo giorni di trattative, è stato trovato un accordo sul sostegno all’Adunata degli Alpini di Brescia nel 2027. Un evento che è riuscito anche ad «unire» Pd e FdI con due ordini del giorno speculari di Emilio Del Bono e Diego Invernici che impegnano la giunta a dare alla città il supporto necessario per gestire non solo la logistica e la sicurezza, ma anche la valorizzazione dei percorsi storici e culturali legati al corpo degli Alpini, garantendo le stesse risorse stanziate per l’Adunata di Milano del 2019.

Soddisfazione nel centrodestra anche per due ordini del giorno. Il primo chiede di destinare ai territori montani e interni interessati il 100% delle risorse derivanti dai canoni delle grandi derivazioni idroelettriche. Il secondo è invece dedicato ai Comuni ricadenti, anche parzialmente, nel Parco dell’Adamello, con l’impegno della Giunta a promuovere bandi specifici per sostenere interventi di manutenzione, recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico.

Dal turismo alle bande

Dentro FdI Invernici rivendica il sostegno agli interventi per gli impianti sciistici pubblici a fune, Mazzali esprime soddisfazione per l’odg che punta a valorizzare le strutture ricettive del territorio e il turismo in generale. Floriano Massardi della Lega mette l’accento sulle risorse aggiuntive per lo scorrimento della graduatoria della nuova legge regionale sulle bande musicali e cori, che avrà un «finanziamento strutturale e duraturo». Mentre Massimo Vizzardi del Gruppo Misto sottolinea gli sforzi per mettere in bilancio altri 300mila euro per gli oratori. Nonostante un giudizio complessivamente negativo, Paola Pollini del M5s ritiene positivo «l’impegno ottenuto per completare il collegamento ciclopedonale sulla sponda occidentale del lago d’Idro».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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